L’assegno unico universale è un argomento di cui oggi si parla molto perché finisce il 2022 e molti si chiedono come fare ad avere un assegno unico più ricco per il 2023.
Sicuramente l’assegno unico universale è stata una grande novità nell’anno passato ma l’erogazione dell’assegno unico dura soltanto un anno. Quindi se l’assegno unico universale è partito proprio a marzo del 2022 sarà proprio a marzo del 2023 che partirà l’erogazione del nuovo assegno unico universale.
Tuttavia per poter ottenere l’assegno unico universale è necessario fare domanda ma soprattutto è necessario il modello isee. Tuttavia ci sono dei trucchi che vanno messi in campo da subito per ottenere un assegno unico universale più ricco. L’assegno unico universale vale per i figli entro i 21 anni di età ma anche per l’assegno unico universale c’è l’aumento legato all’inflazione.
Le particolarità dell’Assegno Unico
È importante capire come da gennaio fino a marzo l’assegno unico si troverà in una specie di interregno. In sostanza le prime due mensilità del 2023 saranno conteggiate come fossero mensilità del 2022. Infatti a marzo l’assegno unico universale cambia davvero e si aggiorna alle nuove normative previste dal governo ma anche dall’INPS. Bisogna tenere presente che fino al marzo del 2022 c’erano tanti bonus a disposizione dei genitori che avessero i bambini.
C’era il bonus bebè detto anche bonus mamma domani e c’erano le detrazioni per i figli a carico e gli assegni familiari. Ma proprio con l’assegno unico universale tutti questi benefici per i genitori vengono meno e di conseguenza rimane solo l’assegno unico universale stesso. La prima ondata dell’assegno unico è partita a marzo del 2022 e finisce a marzo del 2023 ma proprio a marzo del 2023 parte il nuovo assegno unico e proprio per questo rinnovare l’ISEE diventa determinante.
Le novità da sapere
L’assegno unico universale del 2023 sarà più alto per varie ragioni. Infatti l’assegno unico universale innanzitutto aumenterà a causa dell’inflazione. Infatti l’incremento previsto per l’assegno unico universale è pari al 9,6%. Questo significa che le famiglie avranno proprio il 9,6% in più ogni mese a titolo di assegno unico. Per esempio considerando la fascia più alta e cioè quella dei 175 euro al mese per ogni figlio diciamo che dal 2023 questi scattano a 192 euro al mese per ogni figlio.
Invece per quello che riguarda la soglia minima dell’assegno unico essa passa da 50 euro al mese per ogni figlio a 55 euro al mese per ogni figlio. Ma in realtà c’è anche la novità per quello che riguarda le soglie ISEE. Infatti attualmente la soglia ISEE che garantisce l’assegno più alto è quella fino ai 15 mila euro tuttavia dall’anno prossimo questa fascia sale ai 16.500 euro.
Può salire molto per alcuni
Questo vuol dire che dall’anno prossimo un bel po’ di famiglie in più potranno avere l’assegno unico universale con l’importo più alto, che come detto, dall’anno prossimo diventa proprio di 192 euro circa. Ma l’aumento più forte per quello che riguarda l’assegno unico è proprio la maggiorazione dell’importo per quelle famiglie che abbiano i figli entro il primo anno di età.
Infatti le famiglie che hanno i figli entro il primo anno di età beneficiano di una maggiorazione ricchissima pari addirittura al 50%. Inoltre anche i nuclei familiari che abbiano tre o più figli scatterà sempre l’aumento del 50%. Tuttavia questi aumenti sono possibili solo per i nuclei familiari che abbiano l’ISEE entro i 40.000 euro.
Anche l’ISEE cambia
Ovviamente un ulteriore aumento potrebbe derivare alla famiglia anche se l’ISEE del 2023 dovesse risultare notevolmente più basso anche grazie ai nuovi meccanismi di calcolo previsti dal governo Meloni rispetto all’isee del 2022. Quindi sono molteplici i canali attraverso i quali l’assegno unico del 2023 può diventare decisamente più ricco e più corposo rispetto a quello dell’anno presente.