Le badanti sono sempre più importanti per gli italiani ed ora questa spesa viene parzialmente rimborsata.
Infatti la popolazione italiana aumenta sempre di età e queste preziose aiutanti domestiche sono veramente vitali quando si hanno anziani non autosufficienti. Ma in realtà sono tanti i casi nei quali le badanti sono veramente fondamentali. L’importanza delle badanti è messa ancora con maggiore forza durante la pandemia di covid.
Infatti senza il preziosissimo aiuto delle badanti tanti anziani e tante famiglie non avrebbero saputo come fare. Ma purtroppo assumere una badante non è semplice. Infatti per una famiglia sostenere il peso economico dello stipendio alla badante e chiaramente un peso molto forte.
Un rimborso per questa importante figura
Quando si diventa anziani purtroppo molto spesso si perde l’autosufficienza e si ha bisogno di aiuto per tante attività della vita anche molto banali. Andare in bagno oppure gestire la casa o ancora svolgere delle pratiche burocratiche o ancora andare a comprare le medicine: quando si diventa anziani ci sono tante attività che hanno bisogno di un aiuto.
Ma ora per fortuna a sostegno di anziani e disabili e anche delle famiglie c’è un rimborso ricco del 60% sul loro compenso infatti non sono soltanto gli anziani ad avere bisogno della badante, ma sono anche i disabili molto spesso ad averne bisogno. Questo rimborso del 60% sulle spese sostenute per la badante si può richiedere proprio in via telematica e vediamo come funziona.
Come ottenere il rimborso
Dal 4 ottobre 2022 è stato messo a disposizione questo aiuto economico per la badante. In sostanza si tratta di un vero e proprio rimborso fino al 60% per tutte le spese sostenute per retribuire la persona che assiste la famiglia. Questi aiuti economici vanno proprio al ristorare la badante e possono essere richiesti da chi è assistito ma anche dal familiare convivente o non convivente. Questo tipo di contributo dipende ovviamente dall’ISEE.
Infatti il contributo per il rimborso fino al 60% della badante e in proporzione all’isee e quindi sarà proprio questo requisito ad essere determinante per avere il rimborso. A mettere in campo questo rimborso è la regione Lombardia per tutti i cittadini che siano residenti da almeno 5 anni.
ISEE e requisiti
Ovviamente per poter richiedere il rimborso sulla badante c’è bisogno che il contratto con la badante sia stato regolarmente sottoscritto. L’ISEE deve essere entro i 35 mila euro e la domanda deve essere presentata dalla persona assistita oppure ancora da un parente anche se non convivente. La domanda va presentata online autenticandosi con lo SPID al portale telematico della Regione Lombardia.
Seguendo la procedura guidata sul portale si potrà avere il rimborso proprio in base alle varie fasce ISEE indicate. Infatti questo bonus è erogato per fasce ISEE e dunque più è basso l’ISEE e maggiore sarà il contributo. Non è possibile richiedere il contributo in una modalità differente da quella telematica. Questa scelta delle pubbliche amministrazioni suscita spesso dei malumori, ma ci si può sempre far aiutare dai Caf.
