Il bonus ristrutturazione cambia dal 2023 e arrivano tantissime novità.
Con la bozza della legge di bilancio del 2023 arrivano tante ricche novità per il bonus sulle ristrutturazioni e come sappiamo questo bonus diventa particolarmente importante proprio perché gli altri bonus casa dall’anno prossimo vengono fortemente ridimensionati.
Innanzitutto il bonus ristrutturazione viene confermato anche per il 2023 e già questa è una notizia molto positiva su questo bonus, perché alcune voci dicevano che il nuovo governo avrebbe colpito duramente il mondo dei bonus e se la sarebbe presa anche con questo particolare contributo. Anzi, la novità è che la bozza della legge di bilancio prevede il bonus ristrutturazione non solo per il 2023 ma anche per il 2024.
I bonus casa sono nel mirino ma ecco cosa succede a quello sulle ristrutturazioni
La bozza della legge di bilancio ormai è stata divulgata alla stampa e la manovra approda in Parlamento quindi con la legge finanziaria del 2023 arriva la novità su tutti i bonus casa. Come sappiamo ad essere maggiormente colpito è il superbonus che dal 110% scende a soltanto il 90%. Ma è il bonus ristrutturazione a venire confermato e quindi è importante capire come funzionerà questo bonus nel 2023.
L’aliquota del bonus ristrutturazione rimane al 50% anche per l’anno prossimo e il massimo delle spese sostenute rimane a 96.000 per ogni immobile. Rimane confermata anche la detrazione fiscale spalmata in dieci quote annuali tutte uguali. Sostanzialmente con la manovra tutte le spese per il recupero del patrimonio edilizio messe in campo e pagate entro il 31 dicembre del 2024 possono essere portate in detrazione IRPEF al 50%. Ma già si sa che cosa succede dal primo gennaio 2025.
Cosa succede nel 2025
Infatti dal primo gennaio 2025 torna il bonus ristrutturazione ordinario. Quindi dal primo gennaio del 2025 torna il bonus ristrutturazione previsto dalla legge del 2013 e quindi per le famiglie italiane diventa assolutamente necessario fare tutti i lavori di ristrutturazione e pagarli entro la fine del 2024.
Infatti da gennaio del 2025 il bonus ristrutturazione scende al 36% e l’importo massimo scende a 48.000 € sempre per ogni immobile. Dunque con la nuova manovra finanziaria per il 2023 viene chiarito che cosa succederà al bonus ristrutturazione sia per il 2023 che per il 2024 ma anche per il 2025. Ma ciò che fa più piacere alle famiglie è che sul bonus ristrutturazione sono stati confermati anche cessione del credito e sconto in fattura.
Si può usare per tanti interventi diversi anche al posto di altri
Sappiamo che la cessione del credito oggi è entrata in una fase molto problematica ma comunque sia cessione del credito e sconto in fattura restano delle opzioni molto comode anche se oggi logicamente lo sono molto meno rispetto al passato.
Dunque sostanzialmente il bonus ristrutturazione rimane confermato e rimane confermato anche il fatto che si può applicare per la realizzazione di posti auto o garage ma anche per interventi di bonifica dall’amianto. Inoltre anche per i due anni prossimi il bonus si potrà utilizzare per l’installazione di ascensori e per l’installazione di impianto fotovoltaico. Anche la costruzione e ristrutturazione di servizi igienici sanitari e la sostituzione degli infissi rimangono agevolabili.