Bollette luce e gas. Quasi non bastassero i costi elevatissimi che milioni di famiglie ed imprese hanno dovuto sostenere in questo 2022, si torna a parlare di aumenti. Ma di quelli illegittimi.
Stanno “regalando” soltanto angoscia. Milioni di italiani hanno terrore del loro arrivo e quando arrivano le bollette, a volte, le buste non le aprono nemmeno. Sanno che non contengono buone notizie, ma bollettini con cifre che rasentano la follia. A quel punto si spera nel miracolo.
Invece del miracolo, di buone nuove, di ulteriori sostegni per le famiglie ed imprese maggiormente in difficoltà, a causa del caro – bollette, arrivano le comunicazioni delle società che forniscono i servizi energetici che parlano di aumenti di prezzo. Ancora bollette più alte. E come si fa a pagarle?
Bollette luce e gas, che sofferenza!
Sono il segno più evidente della grave crisi energetica scatenata dal conflitto fra Russia ed Ucraina. Le bollette di luce e gas hanno gravato e stanno gravando come non mai su famiglie ed imprese. Semplicemente perché mai, come in questo 2022, sono state così alte. Aveva iniziato il governo presieduto da Mario Draghi a cercare di sostenere economicamente chi non ce la faceva a regolare i conti con le società che forniscono servizi energetici.
Caduto il governo Draghi e dopo le elezioni del 25 settembre che hanno decretato la vittoria della coalizione di centro – destra, la premier Giorgia Meloni, non ha potuto far altro che proseguire nel solco tracciato dal suo predecessore. Bonus a famiglie ed imprese in difficoltà per tentare di rendere meno pesanti, sulle spalle delle rispettive economie, i costi elevatissimi di luce e gas.
Bonus elargiti da innumerevoli amministrazioni locali che, meglio di chiunque altra istituzione, conoscono il territorio e chi è davvero in una condizione da dover ricevere un supporto economico. In questa situazione di dramma sociale che ormai si perpetua da mesi, ovvero dallo scoppio della guerra datato 20 febbraio 2022, le società che forniscono i servizi energetici hanno inviato ai propri utenti variazioni unilaterali sui contratti di luce e gas.
Variazioni, ovviamente, al rialzo e questo nonostante il divieto inserito all’interno del decreto bis. L’intervento dell’Antitrust che ha imposto a sette aziende la sospensione di questi aumenti sembra un atto che possa favorire i consumatori, ma non è esattamente così, dal momento che, da adesso in poi, partiranno gli inevitabili ricorsi delle società stoppate dall’Antitrust.
Ecco quindi che i consumatori potrebbero ritrovarsi nel mezzo di una disputa che potrebbe arrecare loro soltanto danni ed ulteriore confusione. Ma gli utenti che hanno visto aumentare in maniera illegittima le loro bollette, potranno richiedere il rimborso?
Si al rimborso
Secondo Altroconsumo, i consumatori che hanno pagato di più a causa di questi illeciti aumenti, hanno assolutamente il diritto di reclamare il rimborso all’operatore attraverso un reclamo. Qualora questo reclamo non avesse esito, ecco che i consumatori possono avvalersi del Servizio di Conciliazione Arera.
Sembra davvero impossibile che in un momento in cui in troppi non riescono a pagare le utenze di luce e gas, le stesse società fornitrici dei relativi servizi inviino variazioni contrattuali con costi ancora maggiori. Sembra impossibile, eppure è così. E se non fosse per il dramma sociale che tutta questa situazione comporta, verrebbe da citare il grande Totò: “E io pago!“.