A quello dell’energia ora si aggiunge un altro costo. Altro che bollette: cani e gatti scostano di più di prima. Ecco che cosa succede
Dal mese di febbraio 2022 in Italia e in Europa il tema della dipendenza energetica da altri Stati è divenuto centrale non solo nella politica estera ed economica, ma anche e soprattutto nella vita domestica di tutti noi. A causa dei rincari dei prezzi, infatti, è necessario fare sempre maggiore attenzione all’utilizzo di energia in casa.
Utilizzare i termosifoni, l’acqua calda, la luce e altri dispositivi elettronici come gli elettrodomestici costa sempre di più ed è necessario adottare alcune accortezze per risparmiare e per evitare che ci sia un vero e proprio forfait nel nostro portafoglio. Tuttavia, non solo bollette energetiche, ma anche cani e gatti ora costano di più. Ecco che cosa sta succedendo e qual è il perché di questi aumenti.
Cani e gatti costano di più. Ecco perché
In Italia gli animali domestici sono circa 65 milioni, un numero rilevante che dimostra quanto l’amore per gli animali nel nostro Paese sia altissimo. La maggior parte di questi, come era facilmente intuibile, sono cani e gatti rispettivamente presenti in 10 milioni e 8,7 milioni di unità. Ovviamente avere in casa un animale domestico come un cane o un gatto vuol dire anche dover affrontare delle importanti spese. Il che genera un giro d’affari complessivo di circa 2,6 miliardi di euro l’anno, solo nel nostro Paese.
Tuttavia, negli ultimi mesi anche il settore degli animali domestici ha registrato un recente aumento di prezzi. Anche cani e gatti, infatti, costano di più. A segnalarlo è lo stesso Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha fatto notare come nel primo anno di vita di un cucciolo di cane i costi possono arrivare fino a 2.497,50€ l’anno, ovviamente in relazione a quella che è la taglia dell’animale. Con la crescita del cucciolo, la famiglia che lo deve accudire arriverà a spendere circa 1.500€ per le taglie più piccole e fino a 2.232€ per quelle medio/grandi. I gatti hanno invece notoriamente un costo minore rispetto ai cani.
Il costo annuale durante il primo anno di vita del gatto, infatti, va dai 1,1178€, mentre l’importo si abbassa a circa 892€ durante gli anni successivi al primo. Tuttavia, si tratta comunque di costi considerati davvero troppo alti da chi li deve affrontare. Anche perché, negli ultimi mesi i costi sono aumentati in maniera piuttosto considerevole.
Cani e gatti costano di più
Purtroppo, i costi di cani e gatti sono aumentati in maniera vertiginosa. Complici i rincari di energia e di materie prime, i quali vanno a costituire anche i prodotti come i mangimi degli animali. Il governo ha emanato un decreto che dà la possibilità di curare il proprio animale domestico con l’utilizzo di farmaci dall’’uso degli esseri umani, in modo da risparmiare anche su questa spesa.
Intanto, il consiglio per risparmiare sul costo dei propri animali domestici è quello di acquistare un maggior numero di prodotti in promozione per i propri amici “pelosi”. Inoltre, è consigliabile prediligere le confezioni famiglia che, alla lunga, permettono di risparmiare denaro.