Bonus cani e gatti. Ci sono sostegni anche per gli amici animali che vivono nelle nostre case. 900 buoni motivi per sorridere insieme a loro.
Li amiamo tutti, o quasi. E tanti li hanno nelle loro abitazioni. Nelle case in campagna, dopo possono correre liberi e muoversi come più amano fare ma anche negli appartamenti di città, dove si abituano, forzatamente, anche ai rumori delle auto ed all’aria non proprio salubre. I cani e i gatti, negli ultimi anni, sono diventati sempre più presenti ed importanti all’interno dei nuclei familiari italiani.
Che ruolo abbiano poi assunto all’interno della nostra società lo si può constatare osservando quanto il mondo che ruota attorno agli animali sia cresciuto in misura esponenziale. Dalla vendita del cibo ai servizi legati al loro benessere, come la toelettatura o l’abbigliamento personalizzato. Un amore, quello per gli amici a quattro zampe, che anche la politica non può fare a meno di constatare. Ed infatti…
Bonus cani e gatti, 900 sorrisi tutti per loro
Scodinzolano e fanno le fusa, abbaiano e giocano. Sono presenti in un’infinità di abitazioni, in città o campagna, al mare o in montagna. Un nucleo familiare ed un più un congiunto “aggiunto”, magari trovato per strada perché qualche anima pia aveva pensato bene di abbandonarlo o soccorso dopo che essere stato investito da un’auto.
Cani e gatti allietano un intero mondo, composto di tante persone a cui regalano serenità, tranquillità e compagnia, quando la vita le ha lasciate sole. Ora anche la politica ritiene ormai giusto, quasi doveroso, aiutare chi possiede degli animali di compagnia in casa. Un sostegno che è anche una sorta di ringraziamento dal momento che questi animali non regalano soltanto compagnia, ma sono degli autentici portatori sani di benessere.
Da anni cani e gatti sono brillantemente presenti durante le sedute di Pet Therapy. Durante tali sedute le persone che sono a contatto con questi animali ne subiscono il loro positivo effetto. Ecco quindi che l’ansia si riduce, la pressione sanguigna si abbassa così come la glicemia ed il battito cardiaco. Aumentano le endorfine e cresce il benessere.
L’importanza dell’opera di questi animali va riconosciuta e sostenuta con un bonus per chi ha un cane o un gatto. La prima manovra del governo presieduto da Giorgia Meloni dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2022. Sono migliaia gli emendamenti presentati dai diversi gruppi parlamentari e tra questi vi è anche quello a firma di Michela Vittoria Brambilla, appartenente al gruppo misto, che ha pensato agli amici a quattro zampe proponendo un bonus per chi possiede animali domestici.
Quali le particolarità di questo bonus?
Un sostegno da 900 euro
L’emendamento proposto da Michela Vittoria Brambilla prevede un assegno di 150 euro annui per ciascun animale d’affezione che vive all’interno di un nucleo familiare. L’animale deve però essere iscritto all’anagrafe di riferimento. L’importo massimo del bonus, secondo quanto riportato nell’emendamento, sarebbe di 450 euro annui. L’assegno verrebbe corrisposto dall’INPS per cui l’intestatario dell’animale dovrebbe presentare la relativa domanda all’istituto di previdenza.
Così come avviene per le altre tipologie di bonus, anche in questo caso il modello ISEE gioca un ruolo fondamentale. Potrebbero eventualmente richiedere il bonus coloro che presentano un modello ISEE non superiore ai 15000 euro annui. Nel caso in cui, invece, il modello fosse inferiore ai 7000 euro annui, l’assegno verrebbe raddoppiato arrivando a 900 euro. Non resta che attendere l’approvazione della Manovra per conoscere l’esito dell’emendamento dedicato ai nostri amici a quattro zampe.
