Allarme sciroppi per la tosse. Con l’inverno alla porte sembra di essere ritornati ai tempi pre – Covid. Ora i medici lanciano un allarme per la tutela dei più piccoli.
E’ la stagione fredda, quella che ci trasporta verso le festività natalizie. L’influenza è ritornata dopo due anni di latitanza. Ora si chiama australiana ed è alquanto fastidiosa. Colpisce soprattutto i bambini e proprio i bambini devono essere particolarmente tutelati.
E’ il periodo dove, da un momento all’altro, può arrivare la febbre, il mal di gola e la tosse. Per la tosse, come da tradizione, vi sono gli sciroppi. Alcuni però possono rappresentare un serio pericolo per i bambini. Per tale motivo alcuni sciroppi per la tosse sono stati ritirati.
Quale la ragione del ritiro?
Nei due anni della pandemia di Covid – 19 ci eravamo dimenticati di tutto. Raffreddore, mal di gola, tosse, non c’era più niente. Solo il Covid – 19, il virus che d’insinuava nei polmoni, toglieva il fiato e portava, tra mille sofferenze, ad esalare l’ultimo respiro. Negli ultimi due anni ha dominato la scena, da solo, come un mattatore. Da qualche mese sembra che il fiato manchi proprio a lui. Si è attenuato, ma non è ancora andato via. Nel pertugio virale lasciato dal Covid, si è insinuata l’influenza australiana. Quasi un ritorno alle origini.
E così il ritorno alla normalità ci ha fatto ritrovare il raffreddore, il mal di gola, la tosse. E quando, soprattutto per i bambini, la tosse è particolarmente fastidiosa, ecco lo sciroppo. La fatidica soluzione che si assume con un cucchiaio che, ai più piccoli, appare talmente grande che temono non possa entrare nella loro piccola bocca. In questo periodo dove i sintomi dell’influenza sono particolarmente aggressivi, scatta l’allarme sciroppi per la tosse. E’ scesa in campo addirittura l’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali.
Pertanto non si tratta certo di un allarme da sottovalutare. In una nota l’Agenzia Europea per i Medicinali ha raccomandato di togliere dal mercato i medicinali contro la tosse che contengono un preciso principio attivo: La folcodina. Questa tipologia di medicinali è solitamente utilizzata contro i raffreddori, l’influenza e la tosse. Ma perché questi farmaci sono stati revocati? La decisione da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali è maturata dopo che sono emerse problemi di salute in chi aveva assunto quei farmaci.
A segnalare il problema è stato il PRAC, ovvero il comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza, che ha evidenziato il rischio di pericolose reazioni allergiche. Il comitato ha infatti presentato uno studio secondo il quale l’assunzione di folcodina fino ad un anno prima di un’anestesia può portare all’insorgere di reazioni allergiche che possono condurre il paziente perfino alla morte.
Questa la motivazione che ha portato al ritiro di quei medicinali che contengono folcodina. L’influenza australiana quest’anno ha voluto farci una sorpresa. E’ arrivata in anticipo e per di più con una forza che non vedevamo da anni. Perlomeno da due. Colpisce soprattutto i più piccoli e la notizia che alcuni sciroppi contro la tosse siano stati tolti dal mercato perché dannosi alla salute, non fa dormire tranquilli a molti genitori.
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