Gigi D’Alessio di recente si è sbottonato raccontando del suo rapporto con Pino Daniele e svelando un retroscena inedito che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Gigi D’Alessio in una recente intervista ha deciso di rompere il silenzio sul suo rapporto a dir poco particolare con Pino Daniele.
A questo proposito, il cantante ha rivelato dopo anni dalla morte del suo collega un retroscena del tutto inaspettato.
Gigi D’Alessio e il rapporto con Pino Daniele
Di Gigi D’Alessio negli ultimi anni si è parlato tantissimo (anche) per via della sua vita privata. Quello con Anna Tatangelo, infatti, è stato un amore tormentato, travagliato, ma estremamente profondo. Nato quando la cantante aveva solo 18 anni – e il suo “collega” 38, quindi 20 più di lei – il sentimento che li ha uniti è stato talmente travolgente da non poter essere respinto in alcun modo, nonostante le critiche, le polemiche, le dicerie.
Dopo 5 anni un figlio, Andrea, che oggi ha 12 anni, poi la prima crisi risalente al 2017, superata però brillantemente, a cui ne è seguita un’altra, circa tre anni dopo, che però non ha avuto lo stesso esito. “Comunque abbiamo un figlio insieme. Le storie cominciano e finiscono, oggi sono felice, lo auguro anche a lei. No, non provo amarezza, è così che va la vita”: con queste parole Gigi D’Alessio ha riassunto un amore durato 15 anni, a quasi tre anni di distanza dall’addio definitivo.
Del resto oggi il cantante è felice accanto ad un’altra donna, Denise Esposito, da cui ha avuto il suo quinto figlio, che a gennaio 2023 compirà un anno. E, mentre nella sua vita privata sembra che tutto vada come deve andare, è emerso un retroscena sul passato di D’Alessio e, soprattutto, sul suo rapporto con un’icona della musica, Pino Daniele.
Il retroscena inedito emerso dopo anni
Gigi D’Alessio e Pino Daniele apparentemente non hanno poi tantissimo in comune. Al netto dell’amore per la musica e della provenienza, tra i due cantanti è possibile trovare pochissime affinità. Eppure non tutti sanno che tra di loro, dopo un’iniziale burrasca, è arrivato il sereno, che li ha uniti per sempre, almeno finchè Daniele non è rimasto in vita.
Come ha raccontato lo stesso D’Alessio parlando del collega in un’intervista rilasciata al Corriere, infatti: “Rapporto turbolento, ce ne siamo dette di tutti i colori. Eppure eravamo nati a venti metri di distanza nel quartiere Santa Chiara, i nostri genitori giocavano a carte insieme. Avevamo pure la stessa casa discografica, però non eravamo amici, anzi. Finché un giorno, nel 2008, Pino mi telefonò: “Prima ca’ c’amma appiccicà ci vulimme conoscere (prima di litigare litigare ci vogliamo conoscere, ndr) ?”. E poi mi invitò al suo concerto. Mai preso tanti fischi come quella sera. Però da allora non ci siamo più persi, spesso passava il Natale a casa mia, tra risate e bicchieri di vino”.
Insomma, questa è la tipica storia di due artisti provenienti da mondi simili ma catapultati – dalla vita, dalla loro arte e chissà da quanto altro – in mondi completamente opposti, ma che hanno saputo fare di questa distanza apparentemente incolmabile la forza di un’amicizia lunga una vita.