Ci sono purtroppo delle differenze di trattamento riguardo l’Assegno sociale Inps. Alla vedova questo è assicurato, mentre alla sposata no
In periodi come questi, particolarmente difficili e dove la mancanza di lavoro è sempre più diffusa, avere una pensione vuol dire dover affrontare parecchie difficoltà, soprattutto se ad affrontare questi ostacoli è una donna. Spesso le casalinghe o le inoccupate donne hanno maggiori ostacoli nel poter ottenere una pensione e l’unica possibilità è quella di poter percepire un assegno sociale.
Tuttavia, anche in questo caso i problemi non sono affatto pochi, anzi, e a volte capita di dover affrontare disguidi burocratici anche molto rilevanti. Esistono infatti differenze di trattamento riguardo l’erogazione dell’assegno sociale Inps. Nel caso della vedova, infatti, questo è assicurato, mentre per la donna sposata è più difficile. Ecco quali sono le differenze e perché esistono queste distinzioni per la burocrazia italiana.
Ecco perché per la vedova è più facile ricevere un assegno sociale Inps
Quando si parla di Assegno sociale Inps si fa riferimento alla prestazione economica che viene erogata ad alcuni cittadini che ne hanno diritto al compimento dei 67 anni. Esistono infatti particolari requisiti che devono essere soddisfatti per poter ricevere l’assegno, come il reddito Isee e altri elementi previsti dalla normativa vigente. Alla luce di questi requisiti e condizioni da dover soddisfare per poter avere diritto a ricevere gli importi pattuiti, per la donna rimasta vedova è più facile ricevere un assegno sociale Inps rispetto ad una donna sposata. Ma perché?
Il cittadino che ha diritto ad un assegno sociale Inps non deve soddisfare solo ed esclusivamente i requisiti di reddito (il quale dovrà essere necessariamente basso), ma anche altre condizioni. In caso di donna sposata con un coniuge che riceve uno stipendio considerato sufficiente, questa non maturerà il diritto di ricevere l’assegno. In questo caso, infatti, entra in gioco sia il reddito personale che quello coniugale. Ma vediamo quali sono i limiti da rispettare per poter ricevere l’assegno sociale Inps.
Per quanto riguarda il 2022, è necessario non superare i 6.085,43€ relativi al reddito personale, mentre il reddito coniugale non dovrà essere maggiore di 12.170,86€. Tuttavia, è importante ricordare che non tutti gli importi relativi all’assegno sociale sono uguali e che solo il cittadino che ha un reddito pari a zero potrà usufruire di un assegno sociale erogato nel suo importo massimo.
Assegno sociale: perché per la vedova è più facile
Purtroppo, dobbiamo registrare una particolare anomalia nel sistema dell’erogazione degli assegni relativi a questo particolare trattamento previdenziale. A quanto pare, infatti, per la vedova è più facile ottenere (a livello burocratico) l’assegno sociale rispetto, ad esempio, ad una donna sposata. Ma in molti si chiedono il perché di questa differenza.
Anche nel caso in cui la donna rimasta vedova dovesse percepire la pensione di reversibilità. In questo caso, infatti, la dona riceverebbe solamente il 60% di pensione di reversibilità del marito scomparso. Il che vuol dire un importo minore rispetto a quello dovuto e che, di conseguenza, faciliterebbe la maturazione dei requisiti necessari per poter avere il diritto di ricevere l’assegno sociale.