570€ al mese a tutti i lavoratori da parte dell’INAIL. Come fare per riceverli?
Il lavoro, tanta fatica per trovarlo ed una volta trovato può cambiare la tua vita. Tante volte in meglio, qualche volta in peggio. E sempre più spesso il lavoro la vita te la può anche togliere.
La piaga delle morti sul lavoro è sul tavolo degli organi competenti da anni. Tante parole. Nel frattempo il numero delle parole è stato superato dal numero delle morti dei lavoratori. Gli incidenti sul lavoro non accennano a diminuire ed è qui che l’INAIL interviene, dando il suo supporto economico e non soltanto.
Il lavoro. Una parte fondamentale nella vita di ciascun individuo. Come tutte le componenti davvero fondamentali della vita, ne comprendi il valore quando ti viene a mancare. Quando lo perdi improvvisamente, nel momento in cui meno te lo aspetti e tutto il mondo sembra che ti stia crollando addosso. Ed inizia la ricerca di un nuovo lavoro fino al momento in cui inizia una nuova avventura. Il lavoro ti dà forza, ti fa sentire parte viva del mondo.
Il lavoro però può anche uccidere. Una piaga. Le morti sul lavoro sono in continua crescita. Non si riesce a fermare questa umana emorragia di persone che muoiono lavorando. Il posto di lavoro non può diventare l’ultimo posto. Mai. Se le morti sul lavoro non accennano a diminuire, sicuramente gli incidenti sui luoghi di lavoro non possono essere certo da meno.
Nel caso in cui l’incidente sul lavoro porti alla morte del lavoratore il nostro Ordinamento prevede delle forme di assistenza nei confronti dei familiari, come ad esempio una rendita ed una sorta di bonus una tantum che può raggiungere anche i 19000 euro qualora i familiari siano più di tre. Ma le forme di tutela riguardano anche il lavoratore che, a seguito di un infortunio, abbia riportato come conseguenza una o più menomazioni.
Tra le forme di tutela vi è anche l’assegno per l’assistenza personale e continuativa da parte dell’INAIL a favore di coloro che godono della rendita diretta.
Vi sono alcune gravi menomazioni che danno diritto all’assegno, tra questi possiamo citare: La perdita di nove dita di una mano, riduzione dell’acutezza della vista, perdita di una mano o dei piedi, lesioni al sistema nervoso centrale con paralisi degli arti inferiori. L’assegno è erogato mensilmente finché rimane necessaria l’assistenza. L’importo dell’assegno è pari ad euro 574,59. Non è soggetto a tassazione IRPEF e nel caso in cui il beneficiario venga ricoverato, per l’intera durata del ricovero, la misura sarà sospesa.
L’INAIL c’è. E’ presente lì dove il lavoro può presentare il suo volto peggiore. Un grave infortunio che può portare alla necessità di una lunga assistenza al lavoratore o un incidente che può portare perfino alla sua morte. Ma questo, purtroppo, non è un eccezione. E’ la normalità. E a quel punto l’INAIL non può far altro che assistere i familiari del lavoratore deceduto. Se è vero che si lavora per vivere, di lavoro non si può morire.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…