Pignoramento prima casa. Un intervento che avviene soltanto alla presenza di determinate condizioni. Vediamo quando si attua, il tipo di credito ed il limite di 120000 euro.
La casa, il bene più prezioso. A volte ci occorre un’intera vita per acquistarla e per questo è un bene per il quale si combatte fino alla fine pur di difenderlo. Gli attacchi che possono giungere alla casa non riguardano soltanto i ladri. Una casa infatti può risultare in pericolo anche per altri motivi.
Quando si parla di pignoramento della prima casa si parla di atto quasi estremo, che giunge al termine di un lungo iter in cui non si è potuto, o voluto, saldare un debito. Tale misura avviene soltanto al determinarsi di precise condizioni. Conosciamole meglio.
Pignoramento prima casa
E’ il bene più prezioso e più caro. In tutti i sensi. La casa è il sogno di tutti, ma per metterla su occorrono grandi sacrifici, che spesso vengono spalmati per decenni attraverso l’accensione di un mutuo. L’acquisto della casa è forse il passaggio più importante all’interno della vita di ciascuno di noi, proprio per le proporzioni dell’impegno che si sta assumendo. Un’abitazione dove vivere da solo, o insieme alla propria famiglia. Da arredare a proprio gusto, facendola divenire il luogo più amato e desiderato, soprattutto quando si è costretti a lasciarla per qualche periodo. Non importa quanto sia grande, è l’importanza che riveste per ciascuna persona quella che davvero conta. La casa è l’ultimo baluardo di fronte al mondo esterno, una sorta di castello da difendere dagli attacchi. E a volte gli attacchi possono venire anche da chi non t’aspetti.
Perché quando si pensa a difendere la propria casa da nemici esterni, si pensa immediatamente ai ladri che possono introdursi nell’appartamento, metterlo a soqquadro e portare via non soltanto oggetti preziosi, ma ricordi di vita vissuta. Ma non ci sono soltanto i ladri. A volte la propria casa è in pericolo perché si sono verificate delle condizioni non dovute a male intenzionati, ma direttamente a problematiche legate al proprietario della casa stessa. Quante volte si è sentito parlare di pignoramento della casa. Ma esattamente cos’è un pignoramento? Lo si può definire come un atto che dà il via ad un processo esecutivo di espropriazione forzata di un bene del debitore. Si possono pignorare quadri di valore o automobili, fino ad arrivare al pignoramento del bene di maggior valore, la prima casa.
A quali condizioni?
La prima casa può essere pignorata nel caso in cui il debito sottoscritto è di natura privata. Non è previsto una soglia minima per attuare il pignoramento, pertanto anche se il debito non estinto è notevolmente inferiore, il creditore può rivalersi chiedendo tale procedura forzata. Ma vi sono anche casi in cui il pignoramento non può essere attuato.
Se il debito è invece con il Fisco, il pignoramento può essere attuato soltanto al verificarsi di determinate condizioni. Qualora la casa di proprietà è l’unico bene in possesso di colui che ha maturato il debito, il bene non può essere pignorato se il debito è inferiore a 120000 euro. Il pignoramento può invece essere attuato nel caso in cui il creditore sia in possesso di una casa di lusso o di una seconda casa. Nel qual caso verrà pignorata la seconda casa ma soltanto se la somma delle sue proprietà risulta superiore a 120000 euro.