Si tratta del sistema di investimento più diffuso. Tuttavia, tanti sono delusi e lasciano perdere i Buoni Fruttiferi Postali. Ecco perché
Spesso utilizzare parte del proprio denaro può rivelarsi davvero molto utile per poter guadagnare un po’ di soldi a lungo termine e avere un aumento del proprio capitale investito. Si tratta, infatti, di una possibilità che spesso viene presa in considerazione, soprattutto quando questa offre numerosi vantaggi di guadagno e pochi rischi.
Rischi minori e sicure possibilità di guadagno sono caratteristiche che determinano i Buoni Fruttiferi Postali, strumenti di investimento semplice particolarmente diffusi nel nostro Paese. Si tratta, infatti, di investimenti particolarmente sicuri e praticamente esente da rischi; tuttavia, ci sono aspetti anche negativi e non sempre risultano essere la scelta migliore. In tanti, infatti, si sono dichiarati delusi dall’investimento e ora lasciano perdere. Ecco perché.
Ecco perché in tanti sono delusi dai Buoni Fruttiferi Postali
L’investimento in Buoni Fruttiferi Postali è tra quelli maggiormente diffusi nel nostro Paese in quanto da sempre considerato tra i più sicuri in assoluto. Si tratta di strumenti di investimento emessi da Cassa Depositi e prestiti che fa capo a Poste Italiane, i quali possono essere fruibili praticamente da tutti i cittadini. Proprio per via della loro semplicità di funzionamento e sicurezza, vengono considerati i sistemi di investimento maggiormente diffusi nel nostro Paese.
Il loro funzionamento, come dicevamo, è molto semplice. Per possedere un buono fruttifero è necessario avviare un conto BancoPosta, o in alternativa un libretto postale, e “aspettare” che capitale investito dia, appunto, i suoi frutti. L’aumento del capitale investito dipenderà dal tasso di interesse variabile e crescente correlato al buono acquistato, inoltre, vi saranno spese riferite solamente agli oneri fiscali.
Come dicevamo, i Buoni Fruttiferi Postali rappresentano un investimento particolarmente sicuro che offre molti vantaggi. Tra questi vi è il fatto che non sono soggetti alle oscillazioni del mercato e, dunque, il loro valore nominale resta intatto. Questo vuol dire che non si rischia di vendere un buono ad un prezzo inferiore rispetto a quello nel momento in cui lo avevamo acquistato. Un altro vantaggio dei Buoni Fruttiferi è il fatto che non è soggetto a costi di gestione, mentre la tassazione è piuttosto bassa: solo al 12,5%.
Ma tanti sono delusi
Elencati quelli che sono i vantaggi correlati ai Buoni Fruttiferi Postali vogliamo anche spiegare perché in tanti sono delusi da questo strumento e hanno lasciato perdere. Certamente dire che si tratti di uno strumento molto sicuro è assolutamente vero; tuttavia, lo svantaggio maggiore è rappresentato dal fatto che il periodo di investimento di questo strumento è spesso eccessivamente lungo. La sua periodicità, quindi, è il suo vero punto debole, il quale è spesso preso in considerazione da chi decide di non investire su questo strumento.
Inoltre, un suo ulteriore punto debole potrebbe essere il fatto stesso di essere uno strumento di investimento particolarmente sicuro. Questo fa sì che i tassi di interesse (che definiscono il guadagno) siano piuttosto bassi nel breve e medio periodo, cosa che aumenta il lasso di tempo in cui poter finalmente avere dei risultati in termini economici.