Bonus pellet: ora lo hai gratis con un nuovo aiuto: ISEE, termini ed esempi pratici

Il bonus pellet adesso è realtà. Potrai averlo gratis con questo ricco aiuto. Occhio al tuo Isee necessario per averlo

L’inverno 2022-2023 passerà certamente alla storia come quello all’insegna della crisi energetica globale. L’Europa, infatti, potrebbe trovarsi nella morsa del freddo glaciale di gennaio e febbraio in piena emergenza energetica. A causa della scelta da parte di Putin di ridurre le forniture, il prezzo del gas e aumentato e le bollette hanno ormai raggiunto prezzi insostenibili.

A peggiorare le cose c’è la guerra in Ucraina che, oltre a morte e distruzione nel popolo ucraino, ha causato un incremento dei prezzi delle materie prime, tra cui il legname con il quale si produce elementi per il riscaldamento acquistati anche da Paesi europei. Ma con il bonus pellet molte famiglie italiane potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ecco come poterlo ottenere gratis: occhio al tuo Isee.

Arriva il bonus pellet, ecco come averlo

Non è d certo semplice, di questi tempi, riuscire a trovare dei metodi efficaci per poter risparmiare davvero in bolletta, intervenendo direttamente sui consumi. I termosifoni, pur essendo i dispositivi più efficienti per il riscaldamento della casa, sono anche i più dispendiosi, in quanto consumano quantità troppo elevate di gas. Una buona alternativa è una stufa a pellet in quanto, nonostante i recenti aumenti, rappresenta un modo efficace per consumare meno e risparmiare denaro.

A questo proposito è molto utile capire quali sono le opportunità nel nostro Paese per poter installare una stufa a pellet senza spendere cifre astronomiche. È infatti possibile usufruire di molte occasioni messe a disposizione da molti enti, le quali danno la possibilità ai cittadini di acquistare ad un prezzo minore (o recuperando parte del denaro) una nuova stufa a pellet. Sebbene non esista un unico bonus pellet, vogliamo parlarvi di quelle che sono le moltissime possibilità da cui poter attingere per dotarsi di questo dispositivo all’interno della propria casa.

Una delle opzioni che un cittadino può provare è rappresentata dal Conto Termico. La misura è gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e consiste in un bonus che permette di recuperare fino al 65% dell’importo speso per il passaggio da un impianto a gas ad uno a biomasse. È possibile usufruire di questo bonus entro due mesi dalla fine dei lavori e in un’unica rata se l’importo non è superiore a 5.000€.

Ecco gli altri bonus pellet in Italia

Ma il Conto Termico non è l’unico bonus pellet presente sul nostro territorio. La Regione Emilia-Romagna, infatti, mette a disposizione un bonus che, sommato a quello nazionale, concede la possibilità al cittadino di finanziare al 100% l’investimento relativo ad una nuova stufa a pellet. Da non dimenticare, ovviamente, l’Ecobonus, che permette una detrazione relativa all’acquisto di impianti con generatori di calore alimentati da biomasse (appunto i pellet).

In questo caso il bonus pellet permette di avere una detrazione del 50% fine ad un massimo di 30.000€. Infine, vi è il famosissimo Superbonus 110%. È possibile usufruire della detrazione fiscale quando l’installazione di un sistema di riscaldamento a biomasse è considerato una miglioria delle prestazioni energetiche di almeno due classi rispetto al sistema precedente.