Quando si parla di investimento borsistico si parla sempre di Alfa, Beta, di rendimenti, di diversificazione e di tante altre questioni tecniche. Sono tutti discorsi giustissimi. Quando si parla di investimento borsistico si parla anche di analisi fondamentale e di analisi tecnica.
Si analizzano le trimestrali e si sta molto attenti ad ascoltare le parole di quelli che sono considerati a torto a ragione i guru della finanza. Tanti calcoli e tanti grafici si accompagnano all’investimento borsistico eppure tutte queste cose anche se importanti sono decisamente secondarie rispetto ad altre domande che sono ben più profonde.
Si tratta di quelle domande che difficilmente l’investitore di borsa si pone e che invece potrebbero aiutarlo molto di più di qualsiasi grafico e di qualsiasi previsione fatta anche dal più abile dei guru. La prima domanda fondamentale che qualsiasi trader dovrebbe porsi è perché sta investendo il suo denaro in borsa. Può apparire una domanda un po’ astrusa, quasi filosofica e poco influente.
Conoscere te stesso è determinante per capire come reagirai alle decisioni più difficili
Invece rispondere a questa domanda è preziosissimo. Infatti rispondere a questa domanda può consentire di separare chi effettivamente voglia investire il suo denaro nella realistica e onesta prospettiva di guadagnare qualcosa da chi invece voglia investire in borsa soltanto in maniera velleitaria e dunque pericolosa.
L’investimento in borsa di per sé stesso è molto allettante ma è anche estremamente pericoloso. È sempre il caso di sottolineare come la maggior parte di chi investe in borsa in realtà a lungo termine perda danaro e non guadagni. Quindi già questo dimostra quanto sia importante questa domanda. Un’altra domanda è quella di capire che cosa si vuole. Si potrebbe obiettare che la risposta è fin troppo facile.
Cosa vuoi dalla borsa?
Se chiedessimo ad un investitore di borsa che cosa vuole, la sua risposta potrebbe semplicisticamente essere quella che vuole guadagnare. Ma innanzitutto bisogna capire se si vuole guadagnare nel breve oppure nel lungo periodo e poi che cosa si intende per guadagno. Infatti ad ogni guadagno in borsa è sempre legato un rischio e quindi più il guadagno è forte e più il rischio è forte.
Ma l’investitore ha effettivamente presente in quale tipo di rapporto rischio-rendimento si sta andando a ficcare oppure no? Inoltre pensare di guadagnare nel breve periodo oppure pensare di guadagnare nel lungo periodo è qualcosa di completamente diverso. Infatti più si abbassa l’orizzonte temporale dell’investimento e più diventa difficile guadagnare.
Breve periodo, lungo periodo e rischi
Bisogna rendersi conto del fatto che più l’orizzonte temporale è basso e più le variabili diventano preponderanti su un andamento tendenziale “prevedibile”. Quindi se il guadagno si vuol conseguire in un arco temporale piuttosto breve, molto probabilmente si resterà delusi.
Se invece il guadagno si vuole conseguire in un arco temporale più lungo ecco che le prospettive di guadagno diventano più concrete ma ovviamente tutto dipende dalle scelte che si fanno. In sostanza schiarirsi le idee su se stessi prima di un investimento in borsa è veramente importantissimo perché l’investimento in borsa pone di fronte a tutta una serie di scelte concrete e reiterate nel tempo alle quali si può rispondere in un modo sensato soltanto se sono chiari gli obiettivi di partenza.
