Il bonus fotovoltaico viene confermato al 2003 e ci sono ben tre vie per averlo. Vediamo tutto quello che riguarda questo prezioso bonus che permette proprio di abbattere le terribili bollette energetiche.
Come sappiamo con la terribile guerra in Ucraina, le bollette dell’energia e del gas sono salite senza freni. Proprio per questo gli italiani vogliono dotarsi dei pannelli solari ma i pannelli solari sono estremamente costosi. Dotarsi di pannelli solari significa non soltanto ridurre oppure azzerare la bolletta dell’energia ma significa anche fare un favore all’ambiente.
Il problema però come dicevamo è che i pannelli solari hanno un notevole costo ma per fortuna il bonus fotovoltaico viene prorogato per tutto il 2023. Questa mossa del governo Meloni dimostra sia sensibilità ambientale ma anche sensibilità per tutte quelle famiglie che non ce la stanno facendo a sopportare i gravissimi costi dell’energia e del gas.
Tanto risparmio e tante vie per ottenerlo
Non appena si installano i pannelli solari l’abbassamento dei consumi elettrici è subito percepibile e la famiglia può risparmiare veramente tantissimo. Anzi in tanti casi la bolletta dell’energia arriva proprio ad azzerarsi. Se si lega il bonus pannello solare al superbonus 110% o al bonus ristrutturazione il vantaggio può essere forte. Infatti con il superbonus 110% oppure col superbonus ristrutturazione che vale il 50% si può avere uno sconto totale oppure si può dimezzare la spesa attraverso una detrazione fiscale in dieci anni.
Se si opta per il bonus ristrutturazione il massimo della spesa è di 96 mila euro. Questa spesa è detraibile in dieci quote e dunque il massimo arriva ad essere di 48.000€. attraverso questo bonus viene coperta sia l’installazione che l’acquisto dei pannelli solari. In sostanza attraverso questo bonus tutte le spese vengono dimezzate sia per l’intero impianto e sia anche per un sistema di accumulo.
Per le famiglie è una grande opportunità perchè questi sistemi sono costosi
La detrazione del 50% quando parliamo di ristrutturazione edilizia è qualcosa di diverso dalla detrazione del 65% che riguarda la riqualificazione energetica. Quindi sostanzialmente bonus diversi danno diritto proprio a vantaggi diversi. Ma anche le scadenze sono differenziate. Infatti il bonus per il fotovoltaico dipende dal tipo di abitazione.
La scadenza è al 31 dicembre 2023 per i pannelli solari sui condomini col super bonus al 110%. Un’altra scadenza è al 31 dicembre 2024 per i lavori sui condomini, ma sfruttando il superbonus al 70% e invece si può arrivare fino al 31 dicembre 2025 sempre con i condomini e con il superbonus al 65%.
Ma i bonus non bastano per soccorrere le famiglie
Dunque le opportunità di risparmio sulle bollette sono veramente tante ma alzando un po’ lo sguardo il tema più grande, come vi stiamo sottolineando in questi mesi è quello che manca una rete di sicurezza per chi non ce la fa più. Oggi lo stato sembra cieco di fronte ad un’esisgenza che nessun aumento salariale e nessun bonus possono soddisfare e cioè quella di una rete di protezione che soccorra le tante famiglie che che già non ce la fanno o che rischiano di non farcela.