Jovanotti è da decenni ormai uno degli artisti più apprezzati nel panorama musicale italiano. Eppure di recente ha rilasciato una dichiarazione sulla sua carriera che ha letteralmente spiazzato tutti.
Si scrive Lorenzo Cherubini e si legge Jovanotti. Dagli anni ’80 ormai è uno dei cantanti più apprezzati di Italia e non c’è molto da sorprendersi.
La sua grinta innata – paragonabile forse solo a quella di Gianni Morandi, restando in tema artisti nostrani – ha fatto ballare, cantare, gridare a squarciagola intere generazioni. Eppure la sua musica per lui è molto diversa rispetto a quello che si vede da fuori e lo ha raccontato lui stesso in una recente intervista.
Jovanotti e la sua dichiarazione che ha spiazzato tutti
Ottimista di professione, sempre positivo, energico come se fosse un ragazzino (anche se di anni ne ha 56), Jovanotti continua a confermarsi sempre uno dei cantanti più amati dagli italiani. Lo ha dimostrato il successo del Jova Beach Party, che ha “vagabondato” per tutto il Paese quest’estate – tra ospiti inattesi e polemiche legate al non ambientalismo conseguente ad ogni show che cozzerebbe con le affermazioni green che è solito fare il cantante – e che ha fatto il pienone praticamente in ogni data.
Il cantante in una recente intervista rilasciata a Rockit ha parlato chiaro: “i cantanti generano delle proiezioni, gli si proiettano addosso delle cose”. Quindi insomma gran parte di quello che si vede di lui in realtà non è vero. L’unica verità a quanto pare è che tutto quello che cerca è riuscire a perdersi, uscire dalla sua comfort zone, avere pensieri opposti contemporaneamente, che possano essere anche contrastanti, perchè per lui quello che conta è lo “spirito”, che il caos che mette alla prova di continuo.
C’è quindi un lato di Jovanotti che dall’esterno non è affatto facile osservare, capire fino in fondo e che per questo non si può neanche giudicare. Su questa scia, quindi, nella stessa intervista il cantante si è lasciato andare anche ad un’altra dichiarazione del tutto inaspettata.
“Non ho mai pensato di avere molto da dire”
Sia chiaro: a volte comprendere le interviste di Jovanotti è difficilissimo. Sì, perchè l’artista – che proprio nelle sue dichiarazioni mette in mostra spesso tutta la sua arte, nel senso più profondo del termine – dice, disdice, disfa continuamente. Dice una cosa, poi la smentisce, ne dice un’altra opposta. Crea caos con le sue parole, che a quanto pare riflette quello interiore che alberga in lui e in cui gli piace sguazzare, perchè è lì che si sente a suo agio, stimolato.
Eppure nella succitata intervista rilasciata a Rockit, alla domanda “In quali momenti nella tua carriera hai pensato di smettere, di non avere più niente da dire?”, Jovanotti ha dato una risposta estremamente chiara nella sua complessità. Il cantante infatti ha affermato senza mezzi termini: “Sono passaggi che non si presentano mai in un momento prevedibile. Penso che siano quasi delle “rincorse” necessarie, ma comunque viverli da dentro, per quanto uno possa per esperienza sapere che passeranno, è sempre scuro. Non ho mai pensato di avere molto da dire e nemmeno ho mai pensato di avere cose importanti o fondamentali da dire, la mia è sempre stata (e continua ad essere) un’esigenza che sento io. Non credo che gli altri abbiano “bisogno” della mia musica, al massimo ne traggono piacere o emozione. Ne ho bisogno io però, perché nella mia musica trovo un equilibrio che altrimenti non avrei”.
Insomma con queste parole l’artista ha anche rivelato dove e come il suo caos riesce a tramutarsi in equilibrio (a quanto pare neanche precario): è la musica che mette tutto in ordine. E, proprio per questo motivo, è lui ad averne bisogno, non il contrario.