Autovelox tutti nuovi. Aumentano a vista d’occhio i pericoli per gli automobilisti che amano schiacciare un po’ troppo l’acceleratore. Come difendersi?
Sono le macchinette più odiate dagli automobilisti. Sono collocate lì dove nessuno le può scorgere. A volte alcuni cartelli segnalano la loro presenza lungo la strada, ma non sempre si fa loro caso e, il più delle volte, non si rallenta nemmeno.
Gli autovelox sono gli occhi che tutto vedono. Occhi in grado di punire anche la minima infrazione. Sono la presenza costante, ed inquietante, che grava sulla testa degli automobilisti. Ora sono in arrivo gli autovelox di ultima generazione. Quelli che…non perdonano.
Autovelox tutti nuovi
“Lunga e dritta correva l’auto veloce correva“, cantava Francesco Guccini nella struggente Canzone per un’amica. Un pensiero in musica ad un’amica deceduta in un’incidente stradale. Chissà se davvero la sua auto correva lungo una strada che invitava a schiacciare il pedale dell’acceleratore. L’alta velocità è la causa principale degli incidenti automobilistici. Si corre lungo la “strada dritta” ma anche dove la strada dritta non lo è affatto e magari si azzarda un sorpasso lì dove manca la visibilità e persino lo spazio necessario. Chissà se in quella corsa raccontata dal cantautore emiliano l’auto che correva veloce avrà incrociato qualche autovelox e chissà che effetto avrebbe eventualmente fatto sulla conducente. Avrebbe attivato un irrefrenabile senso di sfida con l’acceleratore ancora più premuto oppure invece sarebbe stato un efficace deterrente?
Perché se ò vero come è vero che gli autovelox “ti immortalano” anche quando la tua velocità supera di 2-3 chilometri il limite consentito, è anche vero che, il più delle volte, possono rappresentare uno spauracchio tale che può indurre l’automobilista a più miti consigli e, soprattutto, ad una più saggia condotta di guida. La strada è da sempre un pericolo costante, dove occorre essere prudenti ed inoltre mostrarsi sempre attenti nei riguardi di chi prudente non è e trasforma la strada in un circuito automobilistico. Quelle sofisticate macchinette fotografiche nascoste spesso da improbabili cespugli che le fanno apparire come soldati mimetizzati un po’ alla meglio nella giungla, hanno il compito di intimorire gli automobilisti, quasi a dire: Attento a quello che fai, che ti tengo d’occhio. Ora che stanno arrivando nuovi occhi supertecnologici pronti a sanzionare ogni infrazione, cosa si può fare?
Sono in viaggio dalla Francia
Stanno arrivando dalla Francia i nuovi occhi contro la guida spericolata degli automobilisti italiani. Nuovi Autovelox sempre più tecnologicamente avanzati e con i nuovi sensori 3D che, ancor di più, renderanno impossibile la vita ai conducenti…meno prudenti. Non passerà molto tempo dall’installazione, sulle nostre strade, di questi nuovi marchingegni di ultima generazione.
Occhi ovunque, per le strade e sull’autostrade. I nostri volti presi, e riprese, in circostanze diverse, mentre si cammina a passo svelto lungo le strade della nostra città e mentre si cammina a velocità alta lungo le autostrade della nostra penisola. E se le telecamere cittadine non ci possono fare la multa ed intimarci di andare più piano…a piedi, gli autovelox ci possono fare la foto, spingerci ad andare più piano e…salvarci la vita.
