Bonus cinema: Finalmente. E’ il primo pensiero che viene in mente alla notizia di un sostegno diretto alla settima arte così duramente colpita dalla pandemia prima e dalla crisi di questo periodo.
Era ora che si pensasse anche al Cinema. Era ora che qualcuno si accorgesse di quanto il cinema, e quindi i gestori delle sale cinematografiche, abbiano bisogno di un aiuto concreto, forte. La pandemia di Covid – 19 ha rappresentato il momento più buio, proprio di quelle sale che, nel buio, lasciano vagare i nostri sogni come nessun altro luogo. E regalano emozioni uniche.
Il cinema ha sempre rappresentato una parte importante nelle vite di ciascuno, poiché anche chi non lo ama particolarmente ha nel cuore almeno un film che ha segnato la sua vita o un suo momento particolare. Dopo la pandemia occorre davvero “ridare ossigeno” al cinema, alle sale cinematografiche che, a causa del virus che toglie il respiro, quell’ossigeno l’avevano perduto.
Bonus Cinema, il buono della vita
Libri, canzoni, film. Se ciascuno di noi potesse sistemarli all’interno di una libreria ideale, vedrebbe ricomporsi in un attimo l’intera sua vita. I suoi tanti, diversi momenti rappresentati da un libro letto, da un brano musicale ascoltato o da un film visto. Scorrendo con lo sguardo quell’infinita catena di titoli, creiamo un nostro, personalissimo film. Un’infinita sequenza di immagini che rappresentano un fantastico, struggente Amarcord. Una parola entrata ormai nel lessico comune e che, come altre, prende lo spunto esattamente da un capolavoro cinematografico. Il film era Amarcord, di Federico Fellini, anno 1973.
La pandemia ha provocato immani tragedie, che continuano ancora, poiché ci sono ancora persone che muoiono di Covid. Ma non contenta è riuscita a radere al suolo tante piccole imprese che non sono riuscite a superare quel durissimo, ma necessario, lockdown. Il cinema, così come il teatro, hanno pagato il prezzo più alto. Le sale vuote, per mesi, hanno inferto un colpo durissimo all’intero sistema. Ed anche terminata l’emergenza è rimasta quell’onda lunga di preoccupazione per il contagio che è stata, probabilmente, una delle cause di questa continua emorragia di pubblico dalle sale. La durissima crisi economica che stiamo vivendo poi non aiuta minimamente.
Due / tre biglietti del cinema per una famiglia, in questo periodo, possono rappresentare un lusso che non ci si può permettere. Ed allora ben venga il bonus cinema. Ben venga la possibilità di un sostegno concreto da parte dello Stato che permetta, allo stesso tempo, di far rifiatare i proprietari delle sale e permettere agli amanti della settima arte di godersi uno spettacolo a costi più accessibili. Per il bonus cinema sono stati stanziati 10 milioni di euro e, in realtà, si è attuato ciò che era stato già stanziato dal precedente governo presieduto da Mario Draghi e che vedeva come Ministro della Cultura, Dario Franceschini. Il decreto legge di riferimento era del 17 maggio 2022, convertito in legge il 15 luglio 2022.
Come funziona la misura
Il bonus cinema non è altro che uno sconto del prezzo del biglietto al botteghino. Del bonus potranno beneficiare tutti coloro che sono in possesso di SPID. Affinché il bonus possa essere applicato il costo del biglietto non deve essere superiore ai 6/7 euro. A quel punto lo Stato riconosce ai titolari delle sale un contributo di 3 euro per ciascun biglietto staccato e permetterà al cliente di pagare non più di 4 euro il suo ingresso.
Aiutate il cinema, aiutiamo il cinema. Ritorniamo a riempire le sale cinematografiche. Riprendiamo questa splendida abitudine. Regaliamoci due ore a settimana dedicate a guardare il mondo con occhi diversi. Gli stessi, meravigliosi occhi incantati che aveva Salvatore, interpreto da Totò Cascio, una volta entrato al Cinema Paradiso, nel capolavoro omonimo di Giuseppe Tornatore.