Carburanti e bollo fa pagare. La maniera migliore per rovinarci il periodo natalizio. Le spese automobilistiche che si uniscono quasi per dispetto e per “regalarti” soltanto un conto salato.
Avrebbero potuto attendere anche gennaio, che si sa, porta spesso sgradite sorprese, soprattutto per quanto riguarda tasse e pagamenti vari. Nel mese della tredicesima e del Natale il confluire quasi “assassino” di due brutte notizie riguardanti la nostra auto, riesce a spegnere i sorrisi più entusiastici.
L’aumento del carburante ed il bollo da pagare per un attimo ti fanno maledire anche la tua più grande passione. Perlomeno potevano attendere la fine delle feste e farci gustare un po’ in pace, che se in questo periodo, purtroppo, “pace” è davvero una parola “grossa” da usare, una fetta di panettone ed un bicchiere di spumante, anche non di marca.
Carburanti e bollo, che rabbia per gli automobile
E’ dicembre ed in tanti attendono quel giorno. No, non è quello che che molti di voi stanno pensando. Ovvero che quando arriva dicembre l’immagine che appare dinanzi ai nostri occhi sono delle bellissime luminarie che ci introducono nella magica atmosfera natalizia. Niente di più errato. Il giorno che in tanti attendono nel mese di dicembre è il giorno dello stipendio unito alla tredicesima. Una sorta di pacco regalo, come quelle belle confezioni natalizie dove trovi sia un Panettone che uno Spumante. Arriva Natale e pertanto occorre qualche euro in più per regali particolarmente sentiti. E non c’è niente di più bello che fare regali alle persone che più si amano. E se parte qualche euro in più rispetto al previsto, pazienza, è sempre bellissimo. Ma occorre stare attenti con le spese perché dicembre non è soltanto sorrisi e lustrini, C’è dell’altro e non è bello. Decisamente.
Dal 1° dicembre del 2022 è aumentato il costo al litro del carburante. Questo aumento è dovuto al fatto che il governo ha deciso di ridurre gli sconti che ci sono stati negli ultimi mesi e che avevano consentito un’importante diminuzione del costo del carburante. Diminuendo lo sconto sulle accise aumenterà il costo al litro di benzina, diesel e GPL. Una notizia assolutamente sgradevole e particolarmente sgradita perché arriva a pochi gioni dalle festività natalizie dove in tanti hanno già programmato le loro vacanze con l’auto che, adesso, subirà un’impennata dei costi previsti che non farà certo piacere. Ed anche la scelta del momento è quanto mai criticabile, poiché il periodo già impone pesanti rinunce per via delle cifre da pagare per mutui, finanziamenti e bollette energetiche. Se a questo poi si aggiunge un consistente aumento del carburante, il Natale rischia di saltare.
“Cara” auto
E così la più grande passione diventa un costo davvero difficile da sostenere, specie in questo momento. Natale è a due passi da noi. Probabilmente la sua magia farà dimenticare per un attimo anche questa doppia sberla a quattro ruote, carburante e bollo insieme, da pagare.
La “cara” auto è pronta ad accompagnarci da qualche parte per Natale. Il nostro portafoglio si alleggerirà in maniera sostanziosa, ma è pur sempre Natale. Per arrabbiarsi veramente conviene allora attendere il 2023.