Grazie al bonus economico 2023 da gennaio al lavoro e bonus. Ecco come potrebbe aiutarti a cambiare vita
“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”, è questo ciò che dice il primo articolo della Costituzione italiana. Tuttavia, purtroppo il nostro Paese è uno di quelli con il più alto tasso di disoccupazione in tutta Europa, e questo non rispecchia la poca volontà di lavora di molti cittadini (come qualcuno vuole far credere), ma proprio la mancanza di un’occupazione.
È proprio per questo che lo Stato ha cercato negli anni di mettere a disposizione misure e interventi per incentivare le assunzioni e l’ingresso nel mondo del lavoro, soprattutto per i giovani cittadini. Può essere una buona notizia, infatti, il bonus economico 2023. Da gennaio del prossimo anno, infatti, potresti avere lavoro e bonus. Ecco come funziona l’agevolazione e perché potrebbe cambiarti la vita.
Inizia il nuovo anno con il Bonus economico 2023: da gennaio lavoro e bonus
Quello del lavoro in Italia è sempre stato un problema diffuso e per nulla marginale. La disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli fin troppo elevati e il tema in questione è sempre al centro del dibattito. Spesso lo Stato interviene con sussidi ed agevolazioni per coloro che non hanno un’occupazione (come, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza), ma queste misure non sono affatto decisive per l’ingresso dei cittadini nel mondo del lavoro.
Ma con la prossima legge di Bilancio potrebbero arrivare misure ad hoc per permettere ai lavoratori di avere maggiori possibilità di essere assunti e avere un lavoro stabile. Questo potrebbe essere possibile grazie ad un bonus economico 2023 che partirà proprio dal prossimo anno. Si tratta di un insieme di diversi bonus assunzione pensati per aspiranti lavoratori e soprattutto aziende che vorrebbero assumere. Tra questi vi è l’esonero contributivo al 100% per i datori di lavoro privati che assumono giovani con meno di 36 anni, donne e percettori del Reddito di Cittadinanza.
Nel testo della bozza, si intende promuovere le assunzioni soprattutto per i giovani. Per questo è stata prorogata la misura di sgravio contributivo modificata dalla Legge di Bilancio 2021. Con assunzioni a tempo indeterminato e il passaggio di contrattideterminati dei giovani under 36 in indeterminato, i datori di lavoro possono godere di un esonero contributivo del 100% per un massimo di 36 mesi e con un limite di 6.000€ all’anno.
Bonus economico 2023. Lavoro e bonus anche per donne e percettori del RdC
Oltre ai bonus per incentivare l’assunzione dei giovani ci sono misure di promozione dell’occupazione femminile. Previsto infatti uno sgravio contributivo per i datori di lavoro privati che assumono donne. Questi possono godere del 100% di esonero dei contributi per un massimo di 6.000€ annui e fino a 18 mesi, anche in caso di assunzione a tempo indeterminato e trasformazione contratto a tempo indeterminato.
Possono godere di un incentivo anche i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato o trasformano i determinati i percettori di reddito di cittadinanza e lavoratori nel settore agricolo. Anche questi potranno ottenere uno sgravio del 100% per 12 mesi fino a 6.000€ annui.