Il governo meloni è durissimo con il reddito di cittadinanza, ma in realtà le cose non vanno così male per i percettori del reddito.
Sicuramente l’abolizione del reddito di cittadinanza nel 2024 è una stangata per le famiglie che si trovano più in difficoltà ma è proprio la legge di bilancio del 2023 a offrire una scappatoia veramente ghiottissima. Quindi paradossalmente nonostante il reddito di cittadinanza sia effettivamente nel mirino del governo Meloni in realtà proprio i beneficiari del reddito potrebbero guadagnare cifre più ricche che mai e vediamo come fare.
Il nuovo governo Meloni sin dall’inizio, anzi già fin dalla campagna elettorale ha detto chiaramente che il reddito di cittadinanza è qualche cosa di negativo. Infatti secondo il governo Meloni, il reddito di cittadinanza costa tantissimo alle casse dello stato e spinge la gente a non cercarsi un lavoro.
Infatti specialmente al sud i datori di lavoro molto spesso sono veramente degli aguzzini e degli sfruttatori che pagano cifre da fame chi si spacca la schiena tutto il santo giorno. Quindi chiaramente una famiglia povera che ha la garanzia di poter percepire il reddito di cittadinanza ben difficilmente rinuncerà un reddito garantito dall’INPS per mettersi nelle mani di uno sfruttatore che paga cifre da fame magari per qualche mese e poi manda anche a casa.
Ma oggi ci sono possibilità molto più ricche per quello che riguarda il reddito di cittadinanza. Come sappiamo l’abrogazione scatterà dal 2024 ma già nel 2023 le cose cambieranno e proprio la legge di bilancio del 2023 che prevede la possibilità di cumularlo ma senza ridurlo con il reddito da lavoro.
Inizialmente si è parlato di un’abrogazione immediata del reddito di cittadinanza ma invece oggi si va verso una modifica molto più particolare. Infatti chi farà richiesta del reddito di cittadinanza se lo vedrà erogato soltanto per otto mesi e non più per 18 e soprattutto non potrà chiedere il rinnovo.
Inoltre il reddito di cittadinanza decade alla prima offerta di lavoro che viene rifiutata ma la cosa più bella che il reddito di cittadinanza sarà cumulabile con i lavori stagionali o saltuari senza riduzione. Quindi il governo ha stabilito che i beneficiari di reddito di cittadinanza, possono avere un reddito da lavoro entro i €3000 da lavori stagionali o intermittenti senza che questo vada a tagliare il reddito grillino.
Ma dal 2024 il reddito grillino dovrebbe essere abolito. Per le famiglie più in difficoltà si tratta di qualcosa di tragico ma non è escluso che il governo cambi idea all’ultimo minuto. Infatti su questo sito stiamo cercando di sottolineare che con l’arrivo di una drammatica recessione, l’equilibrata premier Meloni potrebbe riconsiderare le sue posizioni e farlo continuare anche per altro tempo.
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