Andare avanti in Italia e sta diventando sempre più difficile ma con un’apposita domanda da presentare entro il 31 gennaio anche chi non ha mai versato i contributi (e purtroppo in Italia sono tanti) può avere un assegno regolare.
In questo periodo dell’anno la gente pensa già ai regali di Natale, ma questo Natale sicuramente sarà più triste degli altri perché la condizione economica di tante famiglie è veramente disastrosa. Ma una cosa da non sottovalutare è come anche i tanti Italiani che non abbiano mai versato i contributi possono avere una pensione sicuramente non alta ma dignitosa dall’INAIL e questo è veramente importantissimo.
Infatti tante casalinghe ma anche tanti casalinghi uomini e sono sempre di più proprio per badare alla casa e alla famiglia non hanno mai versato i contributi ma c’è una cosa molto importante da fare per chi si dedica alla casa. Infatti l’assicurazione casalinghe da versare all’INAIL ogni anno entro il 31 gennaio permette di avere proprio la copertura.
Forte aiuto dall’INAIL
La polizza casalinga dell’INAIL contro gli infortuni domestici offre proprio a una vera e propria tutela lavorativa. Infatti anche chi non ha mai versato i contributi può ricevere un assegno mensile e vediamo come può funzionare questa misura. Infatti quando c’è un infortunio domestico, l’INAIL garantisce tutta una serie di prestazioni. La prima prestazione è la rendita di inabilità permanente.
Infatti se dall’infortunio domestico c’è l’inabilità permanente pari o superiore al 16 per cento c’è una vera e propria rendita. Ma se l’inabilità permanente è tra il 6 e il 15 per cento arriva semplicemente una prestazione una tantum da 337 euro. Ma nel caso di morte dell’assicurato c’è addirittura una rendita ai superstiti. Ma c’è anche da ricordare che ai titolari della rendita l’INAIL eroga proprio un assegno di assistenza personale continuativa.
Si hanno 570 euro al mese proprio in questi casi
Persino chi non ha versato i contributi può avere l’assegno mensile da 570 euro. Tutta una serie di menomazioni possono giustificare questa prestazione. Per esempio la riduzione della vista o la perdita di nove dita delle mani ma anche lesioni del sistema nervoso, eccetera possono giustificare questa vera e propria rendita che poi dura tutta la vita.
La domanda per avere questa rendita Inail è da presentare fisicamente alla sede oppure si può anche presentare attraverso PEC o via posta. Tutte le pratiche possono anche essere svolte da un CAF o da un patronato. Questo prezioso assegno mensile viene erogato sempre dall’INPS per tutto il tempo in cui c’è la necessità dell’assistenza personale e continuativa e tra l’altro si rivaluta ogni anno un po’ come succede per le pensioni.
Si rivaluta ogni anno e questione stipendio
Dunque questo aiuto proprio da gennaio verrà rivalutato del famoso 7,3% stabilito anche per le pensioni. Si tratta di un aiuto etico molto importante che l’INAIL mette in campo proprio per sostenere gli italiani e le italiane che svolgano il fondamentale compito della casalinga e del casalingo. Ma è sempre forte il desiderio di un vero e proprio stipendio per casalinghe e casalinghi ma al momento nulla del genere sembra essere all’orizzonte purtroppo.
