Con una semplice domanda dell’INPS si possono ottenere tanti contributi ma vediamo come funziona questa bella novità che può essere utile ai tantissimi lavoratori italiani che vorrebbero finalmente andare in pensione.
Quando i sondaggisti chiedono ai lavoratori italiani che cosa vorrebbero, le loro risposte sono molto eloquenti. Infatti ai primi posti c’è proprio un contratto a tempo indeterminato, una paga che non sia da fame e la possibilità di andare in pensione al più presto possibile.
Ma oggi si chiede molto anche il salario minimo visto che le paghe sono da fame. Lavorare significa stancarsi tanto e subire anche tante pressioni. Se è vero che ci sono luoghi di lavoro belli e meritori nei quali si sono ottimi rapporti umani è vero anche che ci sono luoghi di lavoro brutti nei quali rapporti umani sono pessimi e stancarsi tutto il santo giorno ed avere anche dei capi burberi ed aggressivi sicuramente non fa piacere.
La domanda per ottenere più contributi
Ma con una semplice domanda dell’INPS si potranno avere tanti contributi in più e quindi sbarazzarsi finalmente dell’odiato lavoro potrà diventare più facile. Innanzitutto il nuovo governo ha confermato opzione donna e quindi le donne potranno andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età ma ha messo anche in campo la quota 103 che va a sostituire la quota 102. Ma la cosa bella è che con una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno si possono ottenere più anni di contributi per andare in pensione prima.
Questa domanda per ottenere più contributi va presentata all’INPS territorialmente competente. Il richiedente riceverà poi una notifica sempre a mezzo di raccomandata o PEC che contiene il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda del riscatto dei contributi.
I vantaggi sono tanti ma ecco come funziona
In questa comunicazione ci saranno tutta una serie di indicazioni. Sostanziale è poi l’indicazione del pagamento che dovrà avvenire necessariamente attraverso pagoPA. Quindi dal sito dell’INPS si potranno stampare tutti gli avvisi del pagamento e poi si potrà pagare in un’unica soluzione ma si potrà pagare anche ratealmente.
Quando si è iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ma anche a una delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi o alla gestione separata dei lavoratori parasubordinati si potrà avere diritto a riscatto dei contributi.
Contributi gratuiti? Potrebbero arrivare: Tridico li vorrebbe
Come sappiamo sul riscatto dei contributi c’è una brutta questione in corso perché i lavoratori chiedono che il riscatto della laurea sia gratuito mentre invece il riscatto della laurea costa tanti soldi. Tuttavia non è soltanto il riscatto della laurea ad essere possibile, infatti ci sono anche i periodi di aspettativa per gravi motivi di famiglia o il servizio civile su base volontaria.
Quindi in realtà i periodi che possono essere riscattati sono veramente tanti e quindi vale sempre la pena verificare se effettivamente non si possa sfruttare questa comoda opzione per avere più contributi e quindi per avvicinarsi di molto alla tanto sospirata pensione.