Ancora caos per chi vorrà richiedere il Superbonus. Le nuove norme con reddito fino a 60.000€ e quoziente familiare. Ve lo spieghiamo qui
Chi ha già avuto a che fare con il Superbonus si sarà reso conto di quanto questa misura sia complessa e, a volte, di difficile interpretazione. Purtroppo, però, voler usufruire di un’agevolazione, seppur conveniente e molto interessante, diventa controproducente quando non se ne conoscono bene norme, cavilli e buchi normativi.
Sia il governo Draghi prima che l’esecutivo Meloni poi hanno cercato di modificare in meglio questa controversa misura. Tuttavia, il risultato sembrerebbe essere stato un ulteriore confusione per coloro che vorrebbero capirci di più. C’è ancora caos, infatti, per chi vorrebbe usufruire del Superbonus: con le nuove norme cambiano le possibilità con un reddito fino a 60.0000€. Ecco come districarsi.
Ecco come funziona il Superbonus con reddito fino a 60.000€
Nelle ultime settimane si sono susseguite notizie e informazioni riguardo quelle che sono le recenti modifiche al Superbonus 110% apportate dal governo Meloni. Tra queste vi è l’abbassamento dell’aliquota al 90%, o la modifica al controverso sistema delle cessioni. In molti sono rimasti scoraggiati da questi recenti cambiamenti, ma la buona notizia è per i proprietari di prima casa, i quali possono usufruire del Superbonus. Questi possono infatti poter scegliere l’opzione villette grazie alla possibilità di superare la soglia di reddito di 15.000€ per le abitazioni unifamiliari. Questa è una possibilità avuta grazie all’introduzione del quoziente familiare. Ma vediamo come funziona.
Con l’introduzione delle nuove normative, il Superbonus cambia tantissimo, soprattutto riguardo le villette unifamiliari. È stato infatti introdotto il concetto di quoziente familiare che fa riferimento al reddito Irpef. In questo caso vengono sommati i redditi di tutto il nucleo familiare e divisi per il numero di persone che lo compongono. Inoltre, con la proroga del Superbonus per le villette sarà realtà l’abbassamento dell’aliquota dal 110 al 90%. Dunque, prima di iniziare i lavori sarà necessario tener conto che ci sarà un 10% dei costi da ricoprire a carico del proprietario.
Come dicevamo, cambiano le regole per le villette unifamiliari ai quali si vuole applicare il Superbonus. Grazie al quoziente familiare sarà infatti possibile aumentare il tetto limite di reddito di 15.000€ fino a 60.000€. Ecco come fare e perché è una buona notizia.
Come alzare il limite di reddito Superbonus a 60.000€
Grazie al nuovo metodo di calcolo, sarà possibile richiedere il Superbonus per le villette singole, usufruendo dell’introduzione del quoziente familiare, il quale permetterà di alzare il limite di reddito del nucleo familiare fino a 60.000€. Tuttavia, nel caso in cui i residenti dell’abitazione siano una coppia, tale limite è di 30.000€, in quanto ogni componente adulto del nucleo familiare ha un coefficiente 1. Due componenti, quindi, fanno un limite di reddito pari a 30.000€.
Ma se, oltre alla coppia, ci fosse un figlio (il cui coefficiente è di 0,5) allora il limite di reddito sale a 37.500€. Nel caso ci fossero due figli, il punteggio salirebbe a 3 (1+1+0.5+0.5) e di conseguenza, il limite si alzerebbe a 45.000€. All’aumentare dei figli, dunque, aumenta anche il punteggio del quoziente, per un massimo di 60.000€.