Bonus bolletta acqua in arrivo. Dopo i giustificatissimi allarmi sulle bollette di luce e gas, l’allerta scatta ora anche per i costi legati al consumo dell’acqua. Il bonus, anche in questo caso, giunge al momento giusto.
Se è vero che il nostro pianeta è per 3/4 coperto dalle acque, nonostante i rapidi cambiamenti dovuti al clima e se è vero che il nostro corpo è per 3/4 composto di acqua, perlomeno quando si nasce poi, diventando adulti, la percentuale dell’acqua scende un po’ ma rimane sempre in netta maggioranza, si comprende come l’acqua non sia un bene primario, ma “il bene primario”.
Pertanto in nessuna casa del mondo dovrebbe mancare l’acqua e nessun essere umano ne dovrebbe essere privo. La realtà, purtroppo, è ben diversa. Nel nostro spicchio di mondo, ricco ed agiato, l’acqua è ancora presente, ma inizia ad essere troppo cara per molti. E se le bollette di luce e gas fanno tremare milioni di famiglie ancor prima di conoscerne l’importo da pagare, il bollettino dei consumi idrici non è meno temuto.
Bonus bolletta acqua
Forse è proprio vero che gli ultimi saranno i primi. E’ uno degli ultimi bonus ad apparire sulla scena ma è, probabilmente, il più importante. Nelle settimane in cui, giustamente, si sottolinea l’importanza dei costi, spesso insostenibili, delle bollette di luce e gas, passa un po’ troppo spesso in cavalleria l’aumento delle bollette dell’acqua. A dire il vero, i costi dell’utenza idrica sono sempre un po’ meno prevedibili e controllabili rispetto alle altre utenze, in tempi normali. Ma anche in tempi normali non sono mai state particolarmente “basse”.
Ma questi sono tutto fuorché tempi normali, per cui anche le bollette si presentano con il volto adeguato ai tempi. Pertanto non solo i bollettini riguardanti i pagamenti di luce e gas diventano insostenibili per molte famiglie. A questi si unisce, spesso e volentieri, anche il bollettino della società che fornisce i servizi idrici. Risulta quindi necessario la nascita di un bonus specifico per le spese idriche che vada ad affiancarsi a quello delle utenze legate all’energia, come luce e gas. Un sostegno concreto per le famiglie a basso reddito che non sono in grado di sostenere le spese idriche.
E’ quello che ha pensato l’amministrazione comunale di Mondolfo, comune di circa 15000 abitanti in provincia di Pesaro ed Urbino, nello splendido territorio marchigiano. Cerchiamo di conoscere meglio la misura adottata dal comune delle Marche.
Sostegno per le spese idriche
Un fondo di 23000 euro messo a disposizione da Aset, l’azienda che gestisce i servizi collegati alla rete idrica, per sostenere le famiglie in difficoltà economica che potranno usufruire del Bonus idrico. Il bando per la richiesta del bonus è già aperto ed il 31 dicembre 2022 sarà l’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda. Il modulo della domanda si può scaricare direttamente dal sito web del comune. Come per tutti i bonus anche per quello riguardante le spese idriche nel comune di Mondolfo si devono rispettare alcune limitazioni legate all’ISEE.
Potranno richiedere il bonus infatti soltanto coloro che hanno un ISEE non superiore ai 6800 euro. Per quanto riguarda l’entità del sostegno questo parte da un minimo di 50 euro per il nucleo composto da una sola persona fino ad un massimo di 200 euro per un nucleo composto da quattro o più persone. Quando si parla dell’acqua spesso ne viene sottolineata la sua forza devastante, Ischia è soltanto l’ultimo, drammatico esempio. Il Bonus idrico ne intende sottolineare la sua importanza ed il suo essere assolutamente indispensabile.