Vediamo di capire la delicatissima questione della tredicesima e della Naspi. Due misure veramente fondamentali e vediamo come possono viaggiare insieme.
Oggi gli italiani hanno tantissimi dubbi riguardo alla disoccupazione e anche alla tredicesima, ma cercheremo proprio in questo articolo di spiegarvi come stanno le cose in modo tale che alla fine della sua lettura tutto vi risulti un po’ più chiaro. La naspi è un’indennità importantissima introdotta proprio nel 2015.
Questa indennità si occupa di elargire dei pagamenti per tutti i lavoratori che sono stati licenziati. Ma non sono soltanto i lavoratori licenziati a poter percepire la naspi, perché anche coloro i quali hanno chiesto alle dimissioni per giusta causa hanno diritto. Molti oggi si stanno chiedendo se chi percepisce l’indennità di disoccupazione può anche beneficiare della tredicesima.
Le due misure insieme: capiamole bene
Infatti si avvicina il Natale e chi purtroppo non ha un lavoro e rischia anche di perdere il preziosissimo reddito di cittadinanza invidia molto quei lavoratori che a Natale riceveranno la regolare tredicesima. Ma per capire come funziona questo complesso meccanismo bisogna capire innanzitutto che cosa sia la tredicesima. La tredicesima è una vera e propria mensilità aggiuntiva.
E’ una grande conquista dei lavoratori e dei pensionati perché sono sia i lavoratori che i pensionati a poter ricevere questa gratifica natalizia. Infatti è proprio nel mese di dicembre che arriva la tredicesima sia ai lavoratori che ai pensionati sia per rimettersi in ordine con i pagamenti dell’anno ma anche per dare una spinta propulsiva alle spese natalizie.
Indennità di disoccupazione: ecco cosa garantisce
Oggi purtroppo le spese natalizie si potranno fare ben poco e i commercianti lo hanno detto chiaramente. La situazione dei lavoratori e dei pensionati ma soprattutto dei troppi disoccupati è così disastrata che gli acquisti di Natale saranno veramente ridotti. Tutti coloro i quali percepiscono la Naspi teoricamente non hanno diritto alla tredicesima.
Ma cerchiamo di capire meglio come funziona questo meccanismo. Chi ha un anno di disoccupazione non può prendere la tredicesima, questo perché proprio la tredicesima normalmente prevede dodici mensilità.
La normativa attuale INPS su disoccupazione e tredicesima
Ma c’è anche da capire che la naspi la possono avere proprio coloro i quali hanno versato i contributi per 13 mesi nei quattro anni precedenti. L’indennità di disoccupazione quindi ha proprio bisogno di 13 mesi di contributi versati per quattro anni. Ma la naspi non può andare oltre le 24 mensilità, ma per queste 24 mensilità non sono previste tredicesime.
Quindi le mensilità sono 24 e non 26 come nel caso in cui i due anni di naspi prevedessero anche le tredicesime. A poter avere la naspi sono gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. In più per essere titolari della naspi bisogna anche avere lo stato di disoccupazione.