La fine del reddito di cittadinanza sta letteralmente spaventando tantissimi italiani.
Questo non deve sorprendere perché sono tantissime le famiglie che vanno avanti soltanto grazie al reddito di cittadinanza e specialmente al sud la fine del reddito di cittadinanza è vista da tante famiglie come un autentico dramma.
In realtà il governo sta tagliando il reddito di cittadinanza per spingere i percettori ad impegnarsi maggiormente a trovare un lavoro, tuttavia trovare un lavoro al sud diventa sempre più difficile. Tra l’altro con la chiusura di tante aziende dovuta all’inflazione e alla recessione chiaramente trovare lavoro diventa ancora più difficoltoso quindi proprio per questo si teme la bomba sociale.
Le nuove misure cuscinetto
D’altra parte però il governo varia una serie di misure cuscinetto che consentono proprio ai beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza comunque sia di andare avanti. Lo scorso 21 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra finanziaria del 2023. Si tratta di una manovra finanziaria da 35 miliardi.
Ma se il taglio del reddito di cittadinanza si presenta come un vero e proprio incubo per quelle famiglie che senza di esso non possono andare avanti, arrivano però le misure di sostegno che molti stanno appunto definendo misure cuscinetto. Il pacchetto famiglia innanzitutto vede una riduzione dell’IVA dei prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
Tante nuove misure per compensare RdC
Tra l’altro c’è anche l’aumento dell’assegno unico universale, ma per quanto riguarda l’aumento dell’assegno unico universale bisogna non fare confusione. Infatti in un primo tempo si era parlato di un aumento dell’assegno unico per tutti indistintamente. Ma poi il governo ha chiarito che l’aumento dell’assegno unico universale spetta soltanto per il primo anno di vita del bebè e per le famiglie che hanno tre figli o più.
Quindi in questi casi l’assegno unico viene aumentato del 50% ma negli altri casi purtroppo no. Inoltre aumenta anche la soglia ISEE per il bonus sulle bollette. Facendo così il governo spera di includere nel bonus sociale sulle bollette da 600.000 a quasi un milione di famiglie in più.
Aiuti aggiuntivi preziosi
Oltre a questo bonus però, sulle bollette è sempre importante ricordare che tanti comuni italiani stanno mettendo in campo anche bonus locali sulle bollette e per i figli e quindi questi sono sempre da verificare. Noi qui su I Love Trading vi raccontiamo sempre di qualsiasi bonus locale che venga effettivamente messo in campo perché sono veramente preziosissimi.
Inoltre arriva anche la carta spesa. la carta spesa va a sostituire la carta acquisti ma al posto che essere gestita dall’INPS sarà gestita direttamente dai comuni e sarà più ricca. Inoltre c’è anche un allungamento del congedo parentale. Per quanto riguarda il congedo parentale si parla addirittura di un mese in più ma con un uno stipendio del 80% rispetto a quello solito.
Carta spesa per il supermercato
La carta spesa in particolare potrebbe essere un aiuto concreto proprio per le famiglie con i redditi più bassi. Infatti la carta spesa o carta sconto spesa come è stata anche ribattezzata potrebbe arrivare ad erogare anche il cifre molto interessanti per le famiglie con ISEE basso.
Ovviamente tutte queste misure non possono andare realmente a compensare il reddito di cittadinanza che offriva una cifra fissa ogni mese dava una grande tranquillità alle famiglie in difficoltà ma gli italiani non demordono e chiedono con forza non soltanto il ritorno del reddito di cittadinanza ma addirittura il reddito di base universale. Oggi in Italia a parlare di reddito di base universale sembra un’utopia ma gli attivisti per il reddito di base sostengono che il nostro paese invece sia pronto per un cambio concettuale e culturale tale da portare all’introduzione di questa preziosa misura.
