Bonus elettrico e gas come sostegno concreto contro il caro – energia. Una nuova iniziativa che persegue lo scopo di alleggerire il peso delle bollette sulle famiglie più bisognose.
Sembrano ciliegie. Uno tira l’altro. In tutta Italia spuntano bonus che nascono per tentare di dare supporto alle famiglie ed alle imprese contro il caro – bollette. Le amministrazioni comunali rastrellano quei pochi fondi disponibili per metterli a servizio delle famiglie a più basso reddito e magari con persone anziane o malati in casa.
E’ una corsa contro il tempo nel tentativo di dare il più possibile ad una platea di persone la più vasta possibile. Ma non è facile. La morsa delle crisi sta stringendo come non mai e forse, in questo momento, si pagano gli sforzi delle settimane precedenti. Ora un nuovo sostegno può regalare un altro, piccolo sorriso.
“Resistere, resistere, resistere“, queste le parole pronunciate molti anni fa dal Procuratore Generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli. Quelle sue parole sono diventate storia ed ora sembrano adattarsi perfettamente al periodo che stiamo vivendo. Quella triplice esortazione faceva riferimento a ben altri soggetti da cui difendersi, ma quel monito del Procuratore lo si piò prendere e farlo nostro in questo momento. “Resistere, resistere, resistere” si può riferire alla crisi economica che sta flagellando il nostro paese. Resistere però non è semplice, poiché qui la lotta ha una cadenza quotidiana, fatta di cibo da acquistare e bollette da pagare.
Non sia mai si presenti la necessità di acquistare delle medicine poiché, a quel punto, la situazione diventerebbe davvero insostenibile. Troppe spese e troppo alte. Resistere si, ma fino a quando? Il governo italiano, guidato dal premier Giorgia Meloni, ha posto il sostegno a famiglie ed imprese come obiettivo primario da perseguire in questa fase. A discesa praticamente tutte le Amministrazioni locali stanno raccogliendo i fondi per attuare un piano di aiuti concreto destinato alle famiglie a più basso reddito. Al momento l’emergenza ha i loro volti e a quei volti occorre dare immediato sostegno. In questa catena ininterrotta di iniziative per le famiglie contro il caro – energia, si aggiunge un altro anello. Un altro pezzo di Italia che scende in campo.
La Regione Marche ha varato una misura per contrastare la crisi energetica. Ha posto sul piatto 100000 euro di fondi regionali da destinare alle famiglie a più basso reddito o con familiari in gravi condizioni di salute, per contribuire al pagamento delle bollette di luce e gas. Il diritto all’accesso alle fonti energetiche è un diritto civile, un servizio che le istituzioni hanno il diritto di garantire a tutti i cittadini, affinché nessuno ne sia escluso. E’ qualcosa che abbiamo sempre dato per scontato, ma che in momenti di crisi, ritorna necessario dover affermare e ricordare.
La misura disegnata dalla regione Marche prevede un contributo economico per l’ultimo bimestre dell’anno 2022 ed è rivolta alle famiglie il cui ISEE non sia superiore a 12000 euro, oppure con ISEE non superiore ai 20000 euro nel caso di famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico. La regione ha stimato in un numero superiore alle 4000 unità le famiglie marchigiane in difficoltà. Numeri alti e preoccupanti, ma è necessario “Resistere, resistere, resistere“.
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