Il Bonus caregiver c’è. Un importante e ricco sostegno. Ma occorre fare in fretta poiché si ha tempo fino al 15 dicembre prossimo!
Arriva un sostegno che ha un sapore “particolare”, perché dedicato a persone “particolari”. Donne e uomini che hanno la loro vita, i loro amici, le loro passioni. Ma hanno anche qualcosa in più, o meglio, qualcuno in più. Lo hanno sempre accanto, tutti i giorni, in estate ed inverno. E’ accanto a loro quando sono felici e quando sono tristi, ma non lo danno mai a vedere, perché è la persona che hanno accanto, che loro accudiscono, che ha la precedenza, su tutto e su tutti.
Sono chiamate caregiver, ma si potrebbero anche definire le autentiche colonne di una casa. Perché non portano sulle loro spalle soltanto le cure ed il sostegno alla persona malata o con disabilità. Regalano, quotidianamente, a chi vive accanto a loro, il vero senso della vita. Il bonus caregiver arriva per loro in questo momento di generale difficoltà, ma per loro il bonus dovrebbe essere quotidiano, come la serenità che regalano quotidianamente.
Bonus caregiver, il più bello di tutti
Quando si sente parlare di caregiver non tutti comprendono esattamente di chi sia stia parlando. La lingua inglese ha il pregio di esprimere in una parola ciò che in italiano necessita di un’intera frase. Infatti la traduzione in italiano della parola caregiver è : persona che si prende cura ed assiste un familiare malato o con disabilità. Un bel risparmio di tempo, e di parole ma poiché non tutti conoscono la lingua inglese sono in tanti coloro che non afferrano il significato della parola e la sua vitale importanza. Sono figure che non si vedono poiché il loro lavoro lo svolgono all’interno delle abitazioni. Ovunque, nelle grandi città come nei piccoli centri. Nessuno li vede, nessuno può nemmeno lontanamente immaginare quanto siano importanti all’interno di un nucleo familiare dove è presente un malato grave o una persona con disabilità.
Ma nessuno, soprattutto, può guardare gli occhi della persona malata o con disabilità a cui loro prestano assistenza. Basterebbe quello sguardo, che altro non è che un un misto di sconvolgente richiesta di aiuto e di infinito ringraziamento per il conforto che riescono a dare. Si può tranquillamente affermare che caregiver si nasce, non ci si può diventare. Non basta soltanto la necessità a trasformarti in un assistente a 360°. Occorre una sensibilità, un’umanità che vanno oltre i parametri normali. E’ un donarsi completamente alla persona che soffre condividendone le emozioni, scambiandole come si scambiano i ricordi durante le chiacchierate nei momenti dedicati al relax. Il bonus caregiver è una medaglia al merito da affiggere sul petto. Non soltanto la famiglia, ma l’intera società civile riconosce così il merito e la straordinaria importanza di questi angeli invisibili, che nessuno può vedere.
Grazie di tutto
E’ la maniera più concreta di dire loro grazie. In questo momento di grave crisi economica la loro presenza ed il loro contributo diviene ancor più fondamentale. La misura lanciata dall’amministrazione del comune di Trapani, rivolta ai caregiver di persone con disabilità gravi o gravissime è, prima di tutto, un attestato di stima nei loro confronti e nei confronti della loro opera.
La misura consiste in un bonus da richiedere entro il 15 dicembre 2022. Una misura che vuole essere anche la maniera di dare visibilità a chi visibilità non l’ha mai avuta. Semplicemente per questo il Bonus caregiver viaggia più in alto degli altri bonus, perché non è “soltanto” un sostegno economico in un momento di grave crisi. E’ molto di più.