Manuela Villa per anni ha vissuto il dramma di non sapere chi fossero i suoi veri genitori e dopo quando finalmente ha scoperto tutta la verità, ha dovuto affrontare anche il dolore di non essere riconosciuta dal suo padre naturale.
Scopriamo il passato della nota cantante, nata dal rapporto di Claudio Villa con la soubrette e ballerina siciliana, Noemi Garofalo.
Manuela Villa e suo fratello per tantissimo tempo non sono stati riconosciuti come veri figli del celebre artista e cantante italiano Claudio Villa: ecco che cosa è successo.
Manuela Villa, il dramma di non sapere chi fossero i sui genitori
Manuela Maria Garofalo Pica è una cantante famosa del panorama italiano, che ha cominciato a studiare canto e pianoforte sin dall’età di cinque anni.
Il suo debutto sul piccolo schermo è avvenuto nel 1991 durante la trasmissione Piacere Raiuno, dove ha interpretato due canzoni del celebre Claudio, dal titolo Granada ed Un amore così. Tuttavia all’epoca lei non era ancora la figlia di Claudio Villa, o almeno non in via ufficiale.
Nel 1994 ha partecipato al Festival di Sanremo con il gruppo Squadra Italia, costituito da Jimmy Fontana, Nilla Pizzi, Rosanna Fratello, Mario Merola, Wess e dall’attuale concorrente del Grande Fratello Vip 7, Wilma Goich, che a quanto pare ben presto lei potrebbe ritrovare addirittura, nella casa più spiata d’Italia.
Intanto stava portando avanti una difficilissima battaglia e continuava a cantare. Il motivo è che quando era piccola e viveva in Sicilia in un orfanotrofio gestito da suore, Manuela ha saputo di essere nata dal rapporto di Claudio Villa con la soubrette e ballerina siciliana, Noemi Garofalo. Purtroppo però, per anni era stata all’oscuro di tutto e suo padre si era ben guardato di far venire alla luce l’oscuro retroscena.
L’esame del DNA e il riconoscimento obbligato
Ha conosciuto suo padre solo all’età di quindici anni e quando il celebre Claudio Villa si è era ormai risposato con un’altra donna e aveva avuto altre due figlie. Per questo motivo, il cantante ha rifiutato il riconoscimento legale sia di Manuela che di suo fratello Claudio Junior, di quattro anni più grande.
Negli anni ’80 però Manuela ha deciso di chiedere di essere definitivamente riconosciuta come figlia del Reuccio, pseudonimo con il quale era famoso Claudio Villa. A quel punto è cominciato un lunghissimo inter giudiziario.
Soltanto nel 2004, con la prova del DNA, è arrivata la sentenza definitiva della Corte di Cassazione che dichiarato la paternità di Claudio Villa. Così sia Manuela che Claudio Junior hanno potuto aggiungere al cognome della madre quello vero del padre, ovvero Pica.