E’ in arrivo un bonus graditissimo per chi ha in progetto di sposarsi in chiesa. 20000 euro pronti per le future coppie di sposi e le richieste sono già numerose.
Gli ultimi due decenni hanno visto l’economia mondiale attraversare almeno tre grandi crisi. Soltanto nell’ultimo biennio 2020 – 2022, la pandemia di Covid – 19 prima e la guerra tra Russia ed Ucraina poi, hanno contribuito ad un progressivo peggioramento dei conti.
Un peggioramento che ha avuto conseguenze facilmente riscontrabili nella vita quotidiana. Ad un progressivo, e costante, rallentamento dei consumi la crisi economica ha portato ad una variazione anche delle tradizioni più radicate nel nostro paese come, ad esempio, il matrimonio.
A questo problema così sentito però ha immediatamente posto rimedio il governo Meloni. Come?
Bonus matrimonio da 20.000 euro
Quando si presenta una crisi economica i conti saltano per tutti. A cominciare dalle imprese e, a cascata, sui lavoratori e sulle loro famiglie. Diventa così estremamente complicato programmare non soltanto il futuro prossimo ma anche il giorno dopo. Se il lavoro non dà più quelle necessarie garanzie, i progetti rallentano in proporzione e così, nel caso di un matrimonio programmato, il progetto deve essere riveduto e, soprattutto, ridimensionato.
Le spese legate al matrimonio tradizionale fanno paura e per questo chi ha deciso di non voler comunque rinunciare al suo sogno di legarsi per sempre alla persona amata, decide però di farlo tagliando il più possibile i costi. Ecco quindi che la soluzione del matrimonio civile rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo principale ma tenendo sotto controllo i costi. Proprio per questo il governo presieduto da Giorgia Meloni è intervenuto in maniera chiara.
Il bonus matrimonio nasce con l’intento di ridare nuova linfa al settore del wedding e, soprattutto, permettere alle coppie che decidono di sposarsi in chiesa di poterlo fare con più serenità. Esattamente in cosa consiste questo bonus da 20.000 euro?
Il coronamento di un sogno
Il Bonus matrimonio è indirizzato a tutte le giovani coppie che intendono unirsi in matrimonio con rito religioso e prevede la possibilità di giovarsi di una detrazione pari al 20% delle spese legate all celebrazione di suddetto matrimonio. Saranno quindi incluse, ad esempio, le spese relative all’addobbo della chiesa, i libretti. E ancora gli abiti per gli sposi, le bomboniere, il servizio di ristorazione, il centro estetico, i parrucchieri ed il servizio fotografico.
Il bonus è rivolto a tutte le coppie under 35, con cittadinanza italiana ed una situazione economica che non superi il tetto dei 23.000 euro complessivi. Nel frattempo quella che, al momento, è soltanto una proposta partita dalla Lega, ha ampliato i suoi beneficiari poiché saranno incluse tutte le unioni, non soltanto quelle religiose. Si attendono immediati sviluppi con conseguente conferma o cancellazione, di tale proposta.