Bonus caro – bollette, musica per le orecchie di milioni di italiani, sollievo per le loro tasche depauperate dalla folle guerra russa – ucraina. Un altro piccolo aiuto a chi ha davvero bisogno.
Un Bonus tira l’altro, come i cioccolatini. Ma se il buon cioccolato rappresenta un gustoso momento per il nostro palato, il bonus si potrebbe definire come un indispensabile sostegno per il nostro portafoglio.
Due anni di pandemia hanno depauperato l’economia di milioni di famiglie italiane. Anche in quei difficilissimi due anni i governi hanno sostenuto imprese e lavoratori per quanto possibile. Si fa tanto ma sembra sempre di voler fermare il mare con le mani.
Bonus caro – bollette
Al resto ci ha pensato Vladimir Putin con quella follia chiamata invasione dell’Ucraina. Morte, distruzione ed una spaventosa crisi energetica stanno mettendo migliaia di imprese e milioni di famiglie sull’orlo della bancarotta. Non ci sono più soldi per pagare i costi dell’energia praticamente triplicati da un bimestre all’altro. I bonus dello stato, ma anche quelli dei singoli comuni, cercano di alleviare questo dramma sociale che sta marcando il 2022.
Un nuovo bonus da 400 euro si profila all’orizzonte e consentirà ad altre fasce di lavoratori di poter ottemperare ai pagamenti delle bollette energetiche dalle folli cifre. Denari quanto mai indispensabili in questo periodo, considerando che tra un po’ entreremo anche nel periodo delle festività natalizie. Ma vediamo a chi è rivolto questo nuovo bonus.
Un efficace contributo
Un bonus da 400 euro per ciascun dipendente come sostegno concreto contro il caro energia. E’ questa l’importante misura adottata dal Gruppo Sesa, gruppo di punta nel settore dell’innovazione tecnologica. Agli oltre suoi 4200 dipendenti ha voluto riconoscere un bonus straordinario a titolo di parziale rimborso delle spese sostenute nel 2022 per il pagamento delle bollette energetiche.
Questa è soltanto l’ultima delle misure adottate dal Gruppo Sesa nei confronti dei dipendenti. La grave crisi che sta attanagliando l’intera Europa, tra gli elevatissimi costi dell’energia e la sempre più galoppante inflazione, ha spinto la proprietà del gruppo ad assicurare ai propri dipendenti una maggiore tranquillità economica. Come detto tale bonus è soltanto l’ultima azione concreta contro il caro – bollette.
Forse non sarà nemmeno l’ultima. Il Natale che ci attende sarà sicuramente meno spensierato del solito. Dopo due anni di pandemia, la guerra era davvero l’ultima necessità. Il momento è durissimo, ma proprio il Gruppo Sesa, con le sue misure a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie, è la conferma che è nei momenti di difficoltà che si nota il grande gruppo. Un gruppo capace di raccogliere tutte le sue forze. per poi ripartire più forte di prima. Sinceri Auguri.