La situazione delle famiglie italiane è davvero drammatica. Ma proprio per questo arrivano bonus ed aumenti in busta paga e decisamente si tratta di ottime notizie.
Le bollette ma anche la rata del mutuo stanno mettendo in gravi difficoltà le famiglie italiane. La Caritas sottolinea come il numero di famiglie da aiutare sia senza precedenti. D’altra parte l’inflazione al 12% non si vedeva da decenni, ma onestamente non è solo l’alta inflazione a mettere in ginocchio le famiglie. Infatti un mercato del lavoro sempre più precario e predatorio ed un’incertezza economica di fondo fanno sicuramente il resto.
Ma per fortuna per le famiglie arrivano nuovi bonus ed anche aumenti in busta paga. Vediamo allora cosa sta preparando il governo. La prima emergenza ovviamente è proprio quella delle altissime bollette. Il fatto è che secondo le associazioni per la tutela dei consumatori una famiglia media nei prossimi 12 mesi dovrebbe arrivare a spendere 5000 euro tra luce e gas.
Bonus forti sulle bollette: una mano preziosa per le famiglie
Anche se ci sono spesso polemiche sui bonus ed anche nella destra c’è chi non esista a definirli assistenzialismo, la verità è che senza bonus tante famiglie non possono andare avanti. Proprio per questo arriva una tripla novità sui bonus per le bollette. La prima novità è un potenziamento del bonus sociale. Se attualmente può essere percepito solo dalle famiglie con ISEE entro i 12.000 euro ed altre categorie specifiche, si fa sempre più certo che il governo aumenterà la platea dei beneficiari alzando l’ISEE oppure legandolo a reddito o quoziente familiare.
Ma altri due bonus sono in arrivo. Il primo aiuto extra sulle bollette sarebbe un bonus da 200 oppure da 150 euro da erogare tra dicembre e gennaio. Ancora non ci sono certezze in merito. Invece è già stato approvato il bonus da 600 a ben 3000 euro in busta paga per i lavoratori del settore privato. Sarà completamente esentato dalle tasse e sarà davvero ricco.
Ricchi aumenti di stipendio
Ma per gli italiani ci sono anche i forti aumenti di stipendio e gli arretrati. Infatti tanti contratti nazionali sono scaduti da tempo e chiaramente con i rinnovi arrivano siglia gli arretrati che gli aumenti. Ad aver già assicurati aumenti ed arretrati sono i lavoratori del mondo della scuola e della sanità. Ma anche i lavoratori del settore luce e gas hanno stretto nuovi accordi sindacali.
Ma oltre a queste categorie, tante altre sono in procinto di chiudere i nuovi contratti nazionali collettivi. Quando si chiude il nuovo contratto nazionale collettivo ecco che non solo arrivano gli aumenti, ma anche tutti gli arretrati che vanno dalla scadenza di quello vecchio ad oggi.