Aumenta l’uso al tetto del contante e hai più soldi ma c’è comunque il limite del portafogli che fa scattare la multa.
Aumenta il limite massimo dei contanti ma bisogna stare attenti a non fare confusione perché se si gira con troppo denaro in tasca oppure se si ha troppo denaro in casa si rischiano comunque sia pesantissime multe. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Il governo di destra ha aumentato la soglia del denaro contante. Quindi già dal prossimo gennaio 2023 il tetto all’uso del contante scatta dai €2000 a €5000.
Ci sono fortissime polemiche su questo perché già in Italia l’evasione fiscale è altissima e consentendo un utilizzo del contante fino a 5.000 euro l’evasione fiscale viene fortemente aiutata. Ma non bisogna fare confusione tra il limite all’utilizzo del contante e il denaro che si può tenere in tasca oppure in casa perché si rischierebbero sanzioni veramente pesantissime.
Nuovo tetto al contante ma anche nuove multe
La Lega aveva richiesto un limite all’uso del contante addirittura a €10000. Ma Fratelli d’Italia ha mediato per una cifra più bassa e quindi l’aumento all’uso del contante è scattato fino ai 5.000 euro. Questo vuol dire concretamente che per i pagamenti in contanti dal primo gennaio, la soglia scatta dai €2000 ai 5.000 euro. Negli ultimi 10 anni si sono state ben sette modifiche al tetto del contante. In sostanza la modifica del tetto del contante risente delle ideologie politiche di chi è al potere.
Quando chi è al potere nella sua campagna elettorale ha fortemente insistito sulla lotta all’evasione, il tetto al contante viene abbassato. Quando invece va al potere chi non ha particolarmente a cuore questo tema, il tetto viene sistematicamente alzato. Ma se la Finanza o in generale le forze dell’ordine sorprendono il cittadino con troppo denaro nel portafogli oppure in casa scattano multe veramente pesanti. Infatti quando si subiscono dei controlli viene controllato proprio il denaro liquido che sia con sé nel portafogli oppure che si ha in casa.
Le nuove sanzioni e controlli
La quantità di danaro trovata nel portafogli o oppure trovata in casa viene rapportata proprio alla situazione economica del soggetto. Facciamo degli esempi un po’ più concreti. Se si tratta di un soggetto molto benestante, anche il fatto di girare con tanti soldi nel portafoglio oppure di avere tanti soldi in casa potranno non far particolarmente insospettire il fisco. Ma per quanto riguarda un soggetto magari in maggiori difficoltà economiche, avere con sé tanti soldi in tasca oppure tanti soldi in casa potrà far partire sicuramente controlli e anche sanzioni. Quindi non bisogna assolutamente confondere l’aumento del tetto dei pagamenti in contanti con il danaro che si può ottenere effettivamente con sé.