Dicembre sta arrivando e con il suo approssimarsi si avvicina anche la scadenza relativa al pagamento della seconda rata dell’IMU. Con il Bonus IMU alcune categorie sono esentate dal pagamento. Vediamo chi riguarda.
Il Governo Meloni sta proseguendo la linea di sostegno a famiglie ed imprese iniziata dal precedente governo presieduto da Mario Draghi per cercare di arginare, quanto più possibile, la grande emergenza sociale causata dal caro energia e da un’inflazione che non accenna a diminuire.
Il dl Aiuti – quater prosegue in questa direzione ed al suo interno vi sono anche importanti novità riguardanti l’esenzione dal pagamento della seconda rata dell’IMU che, come da prassi, dovrà avvenire nel mese di dicembre. Alcune categorie, però, risultano esonerate da tale obbligo. Allora vediamo a quali categorie spetta tale esenzione.
Bonus Imu incluso al dl – Aiuti
Il decreto legge Aiuti-quater va a toccare diversi punti, di cui alcuni particolarmente sensibili, che in questo periodo rappresentano la maggiore fonte di preoccupazione per le famiglie italiane. Ad esempio quali aiuti concreti per combattere il caro energia. Come accennato in precedenza, nel dl – Aiuti è contemplata anche la possibilità per alcune categorie di essere esentate dal pagamento della seconda rata dell’IMU con scadenza dicembre 2022.
L’IMU o imposta municipale unica, istituita nel 2011 dal governo presieduto da Mario Monti, è entrata in vigore nel 2012. E’ un tributo diretto di tipo patrimoniale poiché riguarda esclusivamente la componente immobiliare del patrimonio. Andiamo adesso a scoprire quali categorie saranno escluse dal pagamento della seconda rata dell’IMU. Ricordiamo che la scadenza è fissata al 16 dicembre 2022.
Chi non dovrà pagare la II° rata
Importante a questo punto, e dopo averla più volte annunciata, vedere cosa il dl – Aiuti prevede riguardo l’esenzione dal pagamento della seconda rata dell’IMU. Tale esenzione riguarda i proprietari ed i gestori di immobili adibiti a cinema, teatri, concerti e spettacoli, rientranti nella categoria catastale D/3. Ovviamente non vengono toccate le esenzioni che riguardano l’abitazione principale, a meno che questa non rientri nelle categorie catastali di lusso contrassegnate dai codici A/1, A/8 e A/9.
Sono altresì esentati dal pagamento i fabbricati adibiti ad alloggi sociali segnalati come abitazione principale. Dal mese scorso, inoltre, anche i coniugi che non hanno la medesima residenza possono godere di tale esenzione, a seguito della decisione della Corte Costituzionale dell’ottobre 2022. Ricordiamo inoltre che i pagamenti possono essere effettuati con il modello F24, con pagoPA o attraverso il pagamento online oppure con il QRcode, dove il pagamento può avvenire in banca, alla posta, in ricevitoria o nelle tabaccherie.