In arrivo ben 3000 euro per le bollette nelle tasche di chi ha bisogno, ma non sono per tutti. Ecco chi li avrà davvero tra le polemiche
Gli ultimi mesi sono stati particolarmente difficoltosi per moltissime famiglie italiane. Il caro energia e l’inflazione hanno portato ad un aumento del costo della vita insostenibile per moltissimi nuclei familiari, tanto da richiedere l’intervento del governo.
Sono infatti in arrivo 3000 euro per le bollette nelle tasche di chi ha più bisogno, ma non sono per tutti. Ecco chi li avrà davvero tra le polemiche.
Ecco chi avrà davvero i 3000 euro per le bollette
Ci sono novità per quanto riguarda gli aiuti statali che sono pronti a partire verso le tasche dei cittadini maggiormente in difficoltà. Si tratta di un aiuto di 3000 euro per le bollette, i quali però non saranno per tutti.
Si tratta, infatti, di benefit aziendali (comunemente chiamati “fringe benefit”) che l’azienda può erogare nei confronti dei propri dipendenti. Questi sono aggiunti alla busta paga del lavoratore, rappresentando un vero e proprio aiuto per affrontare un aumento del costo della vita.
Per il ministro del lavoro Calderone, questi rappresentano “un’integrazione delle tredicesime”, in quanto sono importi che contribuiscono a formare il reddito da lavoro dipendente, oltre ad essere tassati solo oltre alcune soglie. L’esempio a cui si fa riferimento è la Germania, dove il governo ha scelto di garantire ai datori di lavoro la possibilità di erogare ai propri dipendenti un premio fino a 3mila euro.
All’interno del decreto aiuti quater sarà prevista un’estensione fino a 3mila euro dei fringe benefit aziendali, i quali saranno esentasse fino al 31 dicembre. Dunque, si tratta di una possibilità che viene data alle aziende, senza però che questa rappresenti un vero e proprio obbligo.
Infine, a seguito di una circolare diffusa dall’Agenzia delle Entrate, viene ampliata la lista delle voci che sono ritenute ammesse all’agevolazione. Tra i fringe benefit, infatti, potranno essere inclusi anche quegli importi che sono erogati per il pagamento delle bollette domestiche.
Nella circolare viene indicata la possibilità di sostener i costi delle utenze anche riguardo gli immobili del coniuge o del familiare del dipendete che gode del benefit.