Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Quasi 600€ subito sul conto: nuovo Bonus Meloni, si somma a bonus bollette, gioia sontuosa, sbrigati

Foto dell'autore

Gianluca Merla

Buone notizie per le famiglie particolarmente in difficoltà. Arriva il nuovo bonus Meloni di 600€ che si somma al bonus bollette

A causa della crisi economica provocata da una crescente inflazione e da un preoccupante caro energia, sono tantissimi i cittadini e le imprese italiane in netta difficoltà.

(Bonus Meloni 600€)

Ma potrebbero esserci davvero delle buone notizie per le famiglie alle prese con la crisi. Arriva infatti il nuovo bonus Meloni di 600€ che si somma al bonus bollette. Ecco in cosa consiste e come richiederlo.

Arriva il bonus Meloni di 600€

Il governo ha deciso di venire incontro alle famiglie italiane alle prese con il caro bollette stanziando un nuovo bonus Meloni di 600€. Questo potrà essere utile al pagamento delle utenze idriche, ma anche di luce e gas e si potrà sommare al bonus bollette.

Attraverso un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere sul proprio sito che sarà presto disponibile il “fringe benefit”. Si tratta di un aiuto che il datore di lavoro riesce a stanziare ai propri dipendenti in difficoltà. È l’obiettivo che è stato raggiunto grazie al decreto Aiuti bis dell’esecutivo Draghi, co il quale sono state stanziate misure che prevedono il passaggio della soglia esentasse da 258,23€ a 600€.

Dunque, arriva il nuovo bonus Meloni da 600€, ma sono in moltissimi a chiedersi chi potrà usufruire di tale sussidio. Potrà essere utilizzato in riferimento alle utenze domestiche relative agli immobili ad uso abitativo posseduti dal dipendente, dai familiari o dal coniuge. Questa a prescindere dal fatto che sia residenza o domicilio.

(Bonus Meloni 600€)

Possono essere prese in considerazione le spese intestate al condominio per acqua e gas e, come detto sul comunicato, “quelle per le quali è prevista espressamente una forma di addebito analitico e non forfettario a carico del lavoratore”.

Di questi faranno parte anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore ai familiari. Possono usufruirne anche i beni e i servizi per i quali viene attributo il diritto ottenerli da terzi. Inoltre, è possibile concedere il bonus ad personam e riguarderà sia i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sia a quelli di lavoro indipendente.

Gestione cookie