Per la prima volta dopo diverso tempo sembra che ci sia una luce in fondo al tunnel. Prezzi in discesa per le bollette di ottobre, ma potrebbe essere una cosa solo momentanea. Si pensa che il mercato sia talmente impazzito che una sola folata di vento potrebbe cambiare completamente il panorama delle spese energetiche.
Il prezzo del gas nelle prime settimane di autunno 2022 è calato drasticamente. Questa è un’ottima notizia per i consumatori, che possono tirare un sospiro di sollievo davanti alla possibilità di veder sempre più in crescita le loro bollette di luce e gas. Questo è stato possibile grazie agli interventi dell’Unione Europea e del Governo Italiano, gli stoccaggi andati a buon fine e le politiche della BCE sul valore della monete, ma potrebbe essere soltanto momentaneo.
La paura di molti è che la gran quantità di input che il mercato del gas sta ricevendo in questo periodo la situazione potrebbe cambiare anche molto rapidamente da un mese all’altro. Analizzando soltanto già che è successo a partire da marzo, quindi dallo scoppio della guerra, possiamo notare che a ogni iniziativa economica contro l’aumento del prezzo del gas c’è stata una risposta altrettanto forte e solo adesso la situazione sembra essersi stabilizzata.
Bollette, buone notizie
Si tratta però di una calma apparente. I mercati sono tutt’ora molto instabili per quanto riguarda il gas e ogni evento potrebbe cambiare completamente gli equilibri economici. La buona notizia per noi è che almeno per il momento possiamo tirare il fiato. Le bollette di ottobre sono già state più basse del previsto e anche per novembre potrebbe confermarsi lo stesso trend. Tuttavia i mesi a seguire potrebbero vedere un nuovo aumento.
Infatti a contribuire alle spese di energia sotto la media in ottobre c’è stato anche l’inaspettato caldo di queste settimane. Soltanto adesso la temperatura pare arrivata agli standard autunnali e solo adesso si cominciano ad accendere i primi riscaldamenti di casa nelle zone più fredde d’Italia.
Altro elemento importantissimo che ha contribuito all’abbassamento del prezzo del gas è stato l’operazione di stoccaggio. Avendo messo da parte il 90% del gas già ad ottobre (attualmente siamo a 92,5% del gas stoccato) possiamo evitare di cadere nei ricatti della Russia e mantenere, almeno per questo inverno, una dipendenza minore dall’ex partner commerciale.