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Superbonus 110%: l’anno prossimo crolla all’80%, ti salvi solo se presenti la Cilas (dipende) che botta

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Salvatore Dimaggio

Continua il caos sul superbonus e gli italiani sono sempre più confusi e frastornati.

Il fatto è che dal governo arrivano notizie decisamente inquietanti per quello che riguarda il superbonus 110% e cerchiamo di capire che cosa sta succedendo.

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Innanzitutto sul superbonus arrivano controlli sempre più duri.

Controlli duri e diminuzione aliquota

Infatti l’Agenzia delle entrate ha fatto sapere che il valore del bonus richiesto sarà rapportato al valore dell’immobile e anche alla situazione economica del richiedente e quindi ormai sono tanti coloro i quali si rifiutano di chiedere il superbonus proprio per non rientrare in un meccanismo di controlli che rischia di diventare pericoloso e paralizzante. Anche dal mondo dell’edilizia si sta sostenendo come i controlli sempre più stringenti sui bonus casa, da una parte siano più che giusti, ma dall’altra rischiano di diventare veramente troppo penalizzanti. Ma il governo di Giorgia Meloni sta cambiando tutto per quello che riguarda le aliquote del superbonus. Infatti ormai si parla di una riduzione del superbonus dal 110% fino all’80% oppure fino al 90%.

Vediamo se la presentazione della Cilas può salvarti

Secondo alcuni per mantenere l’aliquota al 110% anche per l’anno prossimo basterebbe presentare la Cilas subito ma secondo altri questo non è vero.

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Infatti secondo molti anche presentando immediatamente la Cilas il superbonus dall’anno prossimo andrebbe comunque sia a crollare al 90%, oppure al 80%. Vediamo chi ha ragione. Il condominio che dovesse già aver deliberato la riqualificazione energetica dello stabile se presenta la Cilas entro la fine dell’anno dovrebbe teoricamente conservare l’aliquota al 110% anche dall’anno prossimo. Ma in realtà questa questione è molto complessa. Infatti il governo da un lato ha fatto sapere che il superbonus sarà esteso alle villette e dunque anche proprio quelle villette che erano state escluse dal bonus per il 2023 dal governo Draghi dovrebbero rientrare.

Cosa si sa sulla questione della Cilas entro fine dell’anno

Ma attualmente non si è ancora chiarezza sulla questione della diminuzione delle aliquote. Infatti se sicuramente le aliquote scenderanno l’anno prossimo fino al 90% o anche più giù ma manca ancora una prescrizione normativa chiara per quello che riguarda i cantieri già aperti. Infatti il dubbio più forte riguarda proprio i cantieri già aperti. Basterà la presentazione della Cilas a garantirsi l’aliquota del 110% l’anno prossimo oppure no? Su questo gli esperti sono ancora divisi e bisogna attendere la legge di bilancio per il 2023 per avere chiarimenti in materia. In effetti nella Finanziaria il governo non potrà permettersi li lasciare ambiguità in materia.

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