Grandi novità in arrivo. Ora con le Cartelle esattoriali cambia tutto. Ecco cosa c’è da sapere sulla rivoluzione Meloni
Saranno circa 500mila i contribuenti italiani che, a fronte delle richieste da parte dello Stato, non salderanno i debiti con il Fisco. Nonostante la Rottamazione ter, infatti, questi non riusciranno ad onorare gli impegni con lo Stato.
Dunque, con le cartelle esattoriali cambia tutto e ci sono grandi novità in arrivo. Ecco che cosa c’è da sapere sulla rivoluzione che vuole fare Giorgia Meloni.
Cambia tutto con le cartelle esattoriali. Ecco che cosa vuole fare Giorgia Meloni
Mentre è al vaglio la nuova legge di bilancio, si attende un cambiamento radicale con le cartelle esattoriali. Il governo intende recuperare il gettito fiscale e l’idea sarebbe quella di proporre un piano di pagamento dalla durata di cinque anni, con una maggiorazione del 5% a causa di sanzioni e interessi. Coloro che non sono riusciti a mettersi in regola con l’erario, quindi, potrebbero comunque riuscire a farlo senza uscirne con le ossa rotte.
Sono circa 718mila i contribuenti che utilizzano il piano di pagamento da dover rispettare tra il 2022 e il 2023. Si tratta di circa il 57% del totale e quesiti sono in regola con i versamenti al Fisco e hanno rispettato i debiti da saldare.
Tuttavia, ce ne sono altri 532mila (circa il 43%) che invece non ha saldato tutte le rate che erano in scadenza nel 2020 e nel 2021. Questo vuol dire che lo Stato vedrà circa 2,5 miliardi in meno di entrate nelle casse statali. Tuttavia, c’è chi si auspica che sul fronte delle cartelle esattoriali cambi tutto.
Oltre alle proroghe attuate dal governo, ci potrebbe essere difficoltà a comprendere che la situazione attuale potrebbe essere stata trainata soprattutto dal momento economico e sciale che stiamo attualmente avendo. Molte imprese e famiglie, infatti, hanno deciso di non pagare i debiti con il fisco, attendendo un’ulteriore rateizzazione.
Dunque, si attende una pace fiscale per coloro che hanno un debito fino mille euro, mentre per coloro che hanno una posizione fino a duemilacinquecento euro si potrebbe optare per un 20% e successivo stralcio delle cartelle.
Per quanto riguarda, invece, gli importi maggiori di 2.500€ i contribuenti che hanno già un contenzioso aperto con l’Agenzia delle Entrate prima della ricezione della cartella esattoriale, potrebbero ricevere una sanzione del 5% e una rateizzazione di cinque anni. Mentre per gli altri si pensa ad una maggiorazione del 5% in 10 anni.