Oggi sono tantissimi gli italiani che hanno delle cartelle esattoriali e che hanno pendenze col fisco.
Purtroppo questa durissima situazione debitoria nei confronti dell’Agenzia delle entrate si abbina anche con la fortissima inflazione e con i costi della vita che diventano sempre più marcati.
Quindi non deve sorprendere che le famiglie in difficoltà siano veramente tantissime e che questa nuova pace fiscale proposta da Giorgia Meloni sia molto attesa dagli italiani.
Purtroppo quando non si pagano le tasse, queste tasse non pagate diventano cartelle esattoriali.
Ma come gli esperti sottolineano, in realtà bisogna fare una grossa differenziazione tra i furbetti che non pagano le tasse semplicemente per frodare il fisco da tanti Italiani in buona fede che purtroppo non hanno veramente i mezzi per pagarle. Proprio per questo il governo meloni prepara proprio una mini pace fiscale subito e si vocifera anche di una pace fiscale più forte dopo, ma intanto gli italiani vogliono capire di cosa possono beneficiare con questa mini pace fiscale che dovrebbe partire subito. Innanzitutto parliamo delle cartelle esattoriali: a quanto pare le cartelle esattoriali fino ai €1000 saranno completamente cancellate.
Quindi secondo le indiscrezioni tutte le cartelle esattoriali entro queste cifre che di solito sono quelle relative ai bolli dell’auto o alle multe non pagate, saranno fortunatamente completamente cancellate. Ma un altro scaglione decisamente molto importante è quello delle cartelle fino a 2.500€ per chi è in difficoltà. Le cartelle fino al 2.500 euro per chi è in difficoltà dovranno essere pagate soltanto al 20%. L’80% della somma sarà cancellato. Quindi sostanzialmente fino a 2.500 euro basterà pagare un quinto della somma. Ma le proposte sono tante ed è soprattutto la Lega a proporre che questa mini rottamazione delle cartelle in realtà diventi molto più cospicua e che anche le cartelle più forti possano beneficiare di aiuti molto corposi e di una cancellazione magari anche totale.
Attualmente quindi l’entità di questa rottamazione o pace fiscale dipenderà molto dalle trattative tra la lega e le altre forze della maggioranza di governo che invece sono più prudenti da questo punto di vista. Ma la questione della rottamazione delle cartelle si intreccia a doppio filo con quella della situazione sempre più difficile delle famiglie. Infatti è vero che oggi le cartelle entro i 120.000 euro possono essere dilazionate senza nemmeno dimostrare lo stato di bisogno, ma le famiglie in difficoltà sono troppe ed anche queste misure si dimostrano insufficienti. Se lo stato sociale non soccorre attivamente chi è in difficoltà anche queste misure risultano inadeguate.
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