Arriva la nuova pace fiscale per chi ha debiti col fisco. In un tempo in cui non si hanno abbastanza soldi neanche per pagare le bollette, questo aiuterà le famiglie con la propria economia interna. Il Governo concede altro tempo per pagare i propri debiti col fisco.
Era stata promessa da Matteo Salvini e il suo partito durante la campagna elettorale, e nonostante le tantissime cose da fare, il Governo parla anche di pace fiscale. La nuova rottamazione ter concederà nuovo tempo ai debitori del fisco per pagare quanto devono all’Agenzia delle Entrate senza che scada il regime agevolato. Questo significa che non ci saranno neanche le pesantissime ritorsioni legali contro coloro che non sono in gradi di pagare quanto dovuto.
Si tratta di un problema cominciato con l’inizio della crisi delle bollette. Già allora c’erano numerose persone che erano indietro, per qualsiasi motivo, con il pagamento di tasse, multe o quant’altro sia dovuto all’Agenzia delle Entrate. Prima con il Covid e poi con la crisi del gas, la situazione economica delle famiglie italiane si è aggravata sempre più, portando molti che non possono pagare neanche le utenze domestica per via dei debiti sull’orlo della disperazione.
Pace fiscale, nuova rottamazione
Per quanto i soldi di quelle entrate farebbero molto comodo allo Stato, i costanti debiti con il fisco vanno ad aggravare il già pesantissimo problema dell’archivio delle cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate. Questo presenta attualmente cartelle di debito dei cittadini italiani per una cifra totale superiore a 1.000 miliardi di euro. Molte di queste cartelle sono, inoltre, o inesigibili o difficilmente esigibili perché appartenenti a persone decedute, aziende fallite da tempo e altre entità pari.
Il piano con questa nuova rottamazione è quello di eliminare completamente tutte le cartelle esattoriali di valore pari o inferiore a 1.000 euro, ma non è ancora chiaro limitatamente a quale periodo di tempo. La stessa rottamazione è stata portata avanti anche in due diverse occasioni dal Governo precedente, con gli stessi parametri. Nel caso della rottamazione condotta dal Governo Draghi, il periodo di riferimento è stato il decennio 2000 – 2010.
Non è ancora chiaro quale sarà il periodo di riferimento della nuova rottamazione ter per le cartelle esattoriali, ma la cosa rassicurante è che comunque ci saranno diversi debiti, almeno di quelli di valore minore, che verranno condonati. Una buona notizie per molti che sono in ritardo o in difetto con i pagamenti di piccole somme al Fisco.