Il tema delle pensioni è insieme al tema delle bollette e quello più caldo in assoluto.
Infatti il nuovo governo Meloni appena si è insediato ha dovuto gestire la questione gravissima delle bollette di luce e gas ma ha dovuto anche gestire la questione delle pensioni.
Come sappiamo attualmente sono attive Quota 102 APE sociale e anche Opzione donna.
Ma in teoria queste tre misure finiscono proprio con la fine del 2022 e dall’anno prossimo teoricamente dovrebbe tornare la riforma Fornero.
Ma come sappiamo la riforma Fornero è veramente tragica per i pensionati e così il governo sta lavorando alla riforma delle pensioni. E’ proprio Maria Elvira Calderone che è il nuovo ministro del lavoro delle politiche sociali sociali ad offrire uno spaccato di quelle che sono le nuove linee guida delle pensioni. Innanzitutto un vero caposaldo delle nuove pensioni è quello di quota 41. Infatti quota 41 con la soglia dell’età a 61 anni sarà un vero e proprio punto di partenza delle nuove pensioni.
Ma anche veramente fondamentale è la riconferma di ape sociale di opzione donna. Infatti ape sociale ed opzione donna non finiranno alla fine di quest’anno come inizialmente pensato ma invece continueranno anche l’anno prossimo. Anzi si sta parlando con insistenza anche di un’estensione di opzione donna persino agli uomini. Ma un altro tema forte è quello del rinnovo della quota 102. Infatti la quota 102 è stata una misura ponte creata dal governo Draghi proprio per non fare riforme strutturali. Teoricamente la quota 102 dovrebbe finire quest’anno ma probabilmente sarà anche prorogata. Quindi nel 2023 si potrà andare in pensione o a 67 anni con 20 anni di contributi o a 71 anni con 15 anni di contributi o a 64 anni con 20 anni di contributi ma solo se si può avere la pensione anticipata contributiva.
Dunque opzione donna e APE sociale però diventano dei veri e propri capisaldi della nuova riforma delle pensioni e di conseguenza molti potranno andare in pensione anche a 61 o a 63 anni se però dovesse tornare anche quota 102. Ma è proprio nelle prossime settimane che la riforma delle pensioni sarà effettivamente messa a fuoco. Purtroppo ci state chiedendo spesso riguardo la questione delle pensioni minime ma a quanto pare l’idea dell’aumento delle pensioni minime a €1000 non andrà effettivamente in porto e dunque le pensioni minime continueranno a essere tremendamente basse anche nel prossimo anno.
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