Da quando c’è la terribile stangata sulle bollette tutte le questioni ambientali sono finite nel dimenticatoio infatti fino a qualche tempo fa la transizione energetica e il passaggio alle auto elettriche erano dei veri e propri mantra per tutti quanti.
Ma adesso con le bollette altissime la gente comincia a disinteressarsi del problema del riscaldamento climatico e c’è da capirla.
Prima tanti Italiani volevano passare all’auto elettrica e volevano che si facessero scelte ecologiche anche se magari potevano arrivare a costare di più in bolletta.
Riscaldamento globale e carbone
Ma oggi di tantissimi italiani sperano soltanto che si riaprano i rubinetti del gas dalla Russia in modo tale che il gas ricominci a scendere di prezzo e anche le bollette.
Sono veramente troppe famiglie italiane finite in difficoltà con le terribili bollette di luce e gas e quindi non deve sorprendere se le tematiche ambientali oggi passano in secondo piano. Eppure questo è un grave errore. Il riscaldamento globale non va in vacanza e proprio il fatto che tanti paesi pur di risparmiare sull’energia stiano addirittura ritornando al carbone o stiano comunque aumentando la quantità di carbone utilizzato per produrre energia la dice lunga. Oggi tutti gli accordi internazionali per quanto riguarda la transizione energetica sembrano un po’ finiti nel dimenticatoio.
Emergenza energetica e inquinamento
Chiaramente le nazioni preferiscono privilegiare il fatto che famiglie ed imprese possano avere abbastanza energia per andare avanti ma questa è una politica molto comprensibile ma anche molto miope. Infatti il riscaldamento climatico rende sempre più difficile la produzione di cibo. Quindi il riscaldamento climatico renderà sempre più costoso il prezzo del cibo. Quello che oggi risparmiamo in bolletta facendo scelte come un ritorno al carbone che tanti paesi in via di sviluppo e non solo stanno facendo, un domani lo pagheremo al supermercato.
Cibo più caro
Infatti il riscaldamento globale rende costosissimo produrre cibo. Da noi questo aumento dei costi delle materie prime alimentari significa prezzi molto più alti al supermercato e difficoltà di fare la spesa per tante famiglie ma nei paesi in via di sviluppo la situazione è completamente diversa. Infatti nei paesi in via di sviluppo l’aumento di costo delle materie prime alimentari significa aumentare i già gravi problemi di malnutrizione o nel denutrizione. Quindi è molto importante capire che le scelte che facciamo oggi per cercare di tenere bassa la bolletta un domani si trasformeranno in maggiori costi per quello che riguarda il cibo e quindi si tratta di un risparmio solo apparente.