La stangata delle bollette sta mettendo in ginocchio tanto le famiglie che le imprese.
Ma sono anche i condomini a trovarsi in grandissima difficoltà. Ma vediamo la stangata del mercato tutelato.
Bisogna dire che oggi le bollette della luce del gas sono veramente un caos. Da un lato ci sono gli aumenti senza precedenti che sono veramente scandalosi e sono figli un po’ della guerra in Ucraina e un po’ delle manovre speculative.
Stangata mercato tutelato condomini
Ma dall’altra parte c’è anche tutto il grande caos del mercato libero e del mercato tutelato.
Oggi tantissime famiglie sono nel mercato tutelato e sanno che devono passare prima o poi al mercato libero. Dunque però per passare al mercato libero non c’è fretta infatti la fine del mercato tutelato è fissata per l’inizio del 2024. Quindi ci sarà ancora un anno di tempo per passare al mercato libero. Ma siccome le leggi italiane sono sempre incredibilmente contorte, tutto questo invece non vale per i condomini. Infatti i condomini devono passare al mercato libero già dal primo gennaio 2023. Quindi già dalla fine di questo anno i condomini dovranno passare al mercato libero perché non sono equiparati alle famiglie ma le microimprese. Vediamo che cosa succede e che cosa significa.
Ecco il problema per chi vive in condominio
Se un condominio entro la fine di quest’anno non passa al mercato libero sostanzialmente rischierà di perdere la fornitura dell’energia ed il danno poi sarà per tutti i condomini. Ma oggi sui condomini c’è anche un altro grossissimo problema. Infatti tantissime famiglie non stanno pagando le quote condominiali relative al riscaldamento centralizzato e questa è una vera stangata. Infatti molti condomini a causa delle note difficoltà economiche non riescono a pagare le quote condominiali del riscaldamento centralizzato e chiaramente poi l’energia o il gas potranno essere staccati a tutto il condominio e il danno sarà per tutti.
Altri problemi e distacco utenze
Quindi proprio per i condomini arriva una situazione veramente caotica perché gli amministratori saranno costretti ad agire nei confronti di tanti condomini per avere proprio quelle vuote che non sono state versate e d’altra parte saranno propri condomini a trovarsi in difficoltà se non riescono a versare le quote condominiali. D’altra parte quando si ha il riscaldamento centralizzato non si può risparmiare quanto si vuole perché bisogna sottostare alle regole condominiali.