Il nuovo Governo è chiamato a dare risposte celeri ai cittadini italiani: maxi pace fiscale in arrivo, sconti e condoni. Cosa c’è da sapere.
La guerra in Ucraina ha causato una serie di conseguenze terribili. Oltre a determinare un cambiamento dell’assetto geopolitico infatti ha prodotto un aumento dei prezzi delle materie energetiche esorbitante. Il risultato è che le bollette di luce e gas sono diventate insostenibili.
Per intervenire in maniera efficace contro il caro bollette, il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni si è messo subito a lavoro.
Pace fiscale e condoni: quali saranno gli interventi
L’obiettivo del nuovo esecutivo sarebbe quello di procedere con lo stanziamento di 30 miliardi di euro. Questi in particolare sarebbero rivolti interamente all’emergenza legata all’aumento delle utenze. La volontà è quella di intervenire con un potenziamento dei sussidi già esistenti, rimodulandoli. Stando a quanto affermato da Giorgia Meloni, infatti, il tempo a disposizione è poco perciò tutti gli italiani attendono risposte celeri.
In riferimento al bonus sociale, ad esempio, l’obiettivo è quello renderlo scollegato alla presentazione dell’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L’ipotesi è dettata dal fatto che la gran parte delle risorse stanziate per il beneficio non sono state ancora utilizzate: la causa sarebbe legata al fatto che molti cittadini non sanno ancora della sua esistenza. Di conseguenza, rendendo il bonus sociale automatico si andrebbe a sfruttare al meglio le risorse e dunque ad aiutare un numero più alto di persone in difficoltà.
Tra le ipotesi anche una proroga del taglio delle accise e
Tra le misure adottate dall’ex Governo di Mario Draghi c’è anche il taglio delle accise. In questo caso l’intervento potrebbe riguardare una possibile proroga. Ciò chiaramente si verificherebbe nel momento in cui si assisterebbe ad una crescita dei prezzi dei carburanti. In ogni caso, attualmente la misura sarà in vigore fino al 18 novembre.
Tra gli obiettivi, infine, ci sarà anche una rimodulazione del sistema relativo ai crediti d’imposta. In particolare, la volontà è quella di collegarlo alla sospensione dei distacchi messi in atto dalle società elettriche. Molte di queste infatti stanno lasciando famiglie e imprese senza luce a causa del fatto che non riescono a pagare le bollette entro il termine di 41 giorni.