Con il nuovo aumento dei tassi di interesse crescono anche le rate dei mutui: tutti i dettagli
Come sappiamo c’è stato l’aumento dei tassi Bce dello 0,75, ma in tanti si chiedono come ciò possa andare a influire sui mutui, soprattutto ora che i tassi di interesse sono arrivati al 2%. Ecco che quindi si appesantiscono le rate. Cerchiamo quindi con alcuni esempi di capire cosa significa questo rialzo dei tassi Bce di ulteriori 75 punti per i mutui fissi e variabili.
In sostanza si rischiano rate più pesanti. Si ricorda che i tassi di interesse sono calcolati su due indici europei: l’Eurirs per i tassi fissi e l’Euribor per i tassi variabili. Proprio quest’ultimo si lega alla politica monetaria della Bce, pertanto all’aumento dei tassi cresce anche il valore che le banche europee devono pagare per i prestiti dalla Bce, cosicché aumentano anche i costi per i cittadini che chiedono i mutui.
Mutui, come aumenta la rata adesso
Lo scenario che si prospetta pertanto dopo le decisioni di Lagarde è che le rate dei mutui a tasso variabile continuino a crescere ancora, e la situazione non è invitante neanche per chi vuole accedere a un mutuo. Il tasso Euribor è cresciuto in maniera netta sia 6 mesi che a 3 mesi e ci sono molte valutazioni da fare, tra cui la durata e la cifra residua del piano di rimborso, ma anche la capacità personale di ammortizzarla.
Ma di quanto aumenta la rata del mutuo con questo nuovo aumento dei tassi Bce? Gli esperti di Facile.it lo hanno calcolato ipotizzando un prestito di 126mila euro in 25 anni. La rata mensile in questo caso passa da 556 a 604 euro e quindi c’è un aumento mensile della rata di 50 euro, che può arrivare a 104 euro in un caso generico nel quarto trimestre dell’anno.
