Come sappiamo nel mondo c’è una vera e propria guerra del gas in corso.
Infatti con l’Europa che non riceve più il gas da parte della Russia chiaramente c’è un mercato enorme e ci sono tanti player che vogliono conquistarlo.
Secondo la narrativa ufficiale l’Europa è paurosamente a corto di gas e sta cercando dei nuovi fornitori. Ma molti sostengono che ci sia in corso una vera e propria guerra commerciale per potersi accaparrare il ricco mercato del gas europeo.
Tanti interessi in gioco
Sicuramente poter rifornire di gas l’Europa significa guadagnare tanto ma far arrivare il gas in Europa non è nemmeno semplice.
La Russia era ben attrezzata per far transitare il gas verso l’Europa ma altri produttori di gas incontrano costi di trasporto veramente proibitivi o hanno problemi logistici di altro genere. Ma la verità è che gli interessi in gioco nella guerra del gas sono veramente colossali. Parliamo di cifre veramente immense e quegli analisti di geopolitica che dicono che si sta combattendo una vera e propria guerra commerciale segreta della quale i cittadini sono completamente all’oscuro probabilmente non hanno torto.
Trattative ricchissime
Certamente ci sono in corso trattative commerciali febbrili ma allo stesso tempo ci sono anche da considerare gli interessi nazionali in gioco. Infatti l’Europa oggi ha bisogno di dotarsi di forniture di gas a lungo termine e sta cercando fornitori affidabili ma anche a prezzi ragionevoli. Sicuramente ci sono paesi e compagnie del gas che possono trarre grandissimi vantaggi da tutta questa situazione ma altrettanto sicuramente a pagarne il prezzo sono i cittadini europei ma soprattutto le aziende. Infatti tantissime aziende rischiano di chiudere con la terribile fiammata dei costi energetici e sono tanti coloro i quali hanno timore che questa durissima situazione possa protrarsi più del dovuto.
Anche la transizione ecologica passa in secondo piano
Oggi la guerra segreta del gas mette in forte anche la transizione ecologica perché è anche la stessa idea di transizione ecologica che oggi viene guardata con sospetto da tanti cittadini che chiedono soltanto che le bollette siano abbassate e che fanno passare anche in secondo piano pur giuste tematiche del rispetto dell’ambiente. Infatti oggi i cittadini e le aziende hanno bisogno estremo che le bollette scendano più rapidamente possibile e quindi anche quando si tratta di rispetto dell’ambiente e di passaggio alle fonti rinnovabili, tutto passa in secondo piano rispetto a questa terribile emergenza.