La conferma da Pichetto sul nucleare e il vertice in Europa sull’energia: la situazione attuale
Nei giorni scorsi è stata presa la decisione di fare un vertice sull’energia in Lussemburgo nel quale i ministri di tutta Europa si incontreranno per discutere le varie proposte della Commissione sul gas. I ministri presenti per l’Italia sono stati due, per la nuova gestione condivisa del ministero della Transizione ecologica, con Gilberto Pichetto e Roberto Cingolani.
I due si ritroveranno a collaborare per il momento, sei mesi al massimo, per affrontare questo periodo invernale che si preannuncia davvero difficile, con i poteri che saranno tutti del ministro in carica. In questo momento Pichetto e Cingolani sono d’accordo su vari temi, fra cui il nucleare. Pichetto è intervenuto al Forum Automotive in corso a Milano e ha affermato: “Siamo favorevoli alla sperimentazione del nucleare di nuova generazione per far fronte alla crisi energetica”.
Energia, la situazione dopo il vertice dei ministri
Prima della discussione su tale argomento però, bisogna focalizzarsi sul gas e sul pacchetto in discussione in Europa e l’obiettivo è quello di continuare a pressare per ottenere il famigerato tetto dei prezzi. Si teme che l’andamento recente delle quotazioni del metano tolga a Bruxelles l’urgenza di intervenire in tal senso, infatti era da tempo che non si vedevano prezzi così bassi per il metano.
Il fatto che faccia meno freddo del previsto ha portato all’abbassamento del costo del gas. Le continue oscillazioni dei prezzi infatti sono alla base dell’opposizione dell’Europa al price cap. L’Italia intanto è il Paese che si è mosso prima e meglio nella ricerca di forniture alternative a quelle russe. L’obiettivi di questi incontri è di trovare una soluzione quanto prima al problema dell’energia e come sottolineato dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la posizione dell’Ue verso la proposta italiana è molto più favorevole.