Come sappiamo oggi il tema delle pensioni è un tema veramente caldissimo.
Infatti tanti vorrebbero andare in pensione, ma si scontrano con una normativa contorta e anche molto dura.
Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo e cerchiamo di capire come si può andare in pensione a 58 anni prendendo solo i due terzi della pensione e poi aspettare i 67 anni per avere l’assegno intero.
Una via d’uscita molto valida
Innanzitutto bisogna sottolineare come sia proprio opzione donna la misura che preveda il maggiore anticipo.
Infatti se teoricamente per andare in pensione bisogna aspettare i 67 anni, già a 58 anni si può andare in pensione con opzione donna se si è lavoratrice dipendente e a 59 anni si può andare in pensione con opzione donna se si è lavoratrice autonoma. Ma dall’anno prossimo questa opzione dovrebbe estendersi anche agli uomini perché si parla di opzione uomini oppure opzione tutti. D’altra parte però il taglio medio di questa opzione è di circa il 33%. Opzione donna è una misura che piace perché anche se il taglio è del 33%, poi A 67 anni di età si prende tutto. Ma vediamo la vera e propria rivoluzione proposta da Pasquale Tridico.
Cosa ha detto Tridico
Infatti il presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha proposto una versione anticipata flessibile che proprio con la riforma Meloni potrebbe diventare realtà. Infatti con la riforma Meloni si potrebbe andare in pensione a 62 o 63 anni con la liquidazione immediata della quota contributiva e poi successivamente ci sarebbe la liquidazione completa. Quindi si potrebbe andare in pensione subito prendendo i due terzi della pensione retributiva e poi a 67 anni si avrebbe comunque sia quella completa. Quindi ai fatidici 67 anni si riceverebbe tutto quello che comunque spetta. Questa potrebbe essere proprio la via per estendere l’opzione donna a tutti.
La novità clamorosa sulle pensioni
Ma oggi si parla moltissimo di questa opzione tutti oppure opzione uomo. Infatti proprio in base alla modalità con la quale Giorgia Meloni estenderà opzione donna anche agli uomini e in base al modo in cui la modificherà per le donne stesse, potranno crearsi scivoli di uscita dal lavoro veramente convenienti. Gli esperti del mondo delle pensioni sono molto fiduciosi e si attendono una riforma che possa mandare in pensione quota 102 ma che possa consentire scivoli molto vantaggiosi sia per le lavoratrici che per i lavoratori. Ma come sappiamo la riforma delle pensioni è attualmente in elaborazione da parte della nuova maggioranza di centrodestra e sono molti anche quelli che attendono un aumento delle pensioni minime che attualmente purtroppo sono veramente bassissime.